
Alessandra Selmi in Villa Reale
La scrittrice monzese Alessandra Selmi racconta la Regina Margherita. Appuntamento al teatro Manzoni, giovedì 20, alle 18.30 per la presentazione del suo ultimo romanzo: “La prima regina“, Editrice Nord, dedicato a Margherita di Savoia, la regina che non si lascia omologare dall’etichetta di corte, e all’estremo opposto a Nina, una servetta che non si presta agli intrighi di corte.
Siamo nel giugno del 1868: quando per la prima volta entra nella Villa Reale di Monza, Nina è una cameriera che dovrà occuparsi della camera della principessa Margherita, da pochi mesi moglie dell’erede al trono d’Italia. Per Nina sarà un’esperienza da incubo, perché presto si rende conto di essere una pedina in un labirinto d’intrighi. L’incontro con un anziano maggiordomo di Casa Savoia, però, le cambia la vita. Nina imparerà a leggere e a scrivere, studierà, troverà l’amore e, nel corso degli anni, la sua strada si affiancherà a quella della donna più ammirata d’Italia, la regina Margherita. Fino al giorno in cui dovrà fare una scelta difficilissima… Ancora: a giugno del 1868, Margherita fa il suo ingresso, per la prima volta, alla Villa Reale di Monza. Da una vita si è preparata per essere la degna e impeccabile consorte del principe. Ma per suo marito Umberto è come se lei non esistesse. Il matrimonio è una finzione, il suo unico compito è procreare un erede maschio e poi scomparire all’ombra di Umberto. Eppure Margherita non ha intenzione di sacrificarsi in nome della Corona. E così sarà lei a conquistare l’amore del popolo, ad affascinare la sonnolenta aristocrazia romana, a diventare un’icona del suo tempo: la Prima Regina d’Italia, fino a quel fatidico 29 luglio 1900, quando tutto il suo mondo sarà stravolto.
Alessandra Selmi, monzese, ha studiato al liceo Zucchi e si è laureata in Scienze della comunicazione allo Iulm. È titolare dell’agenzia letteraria Lorem Ipsum e ha insegnato Scrittura editoriale nei master dell’Università Cattolica di Milano. Per la stessa casa editrice, ad agosto 2022 esce “Al di qua del fiume“, vincitore, fra l’altro del Premio letterario Monza e Brianza.
"Sono cresciuta a Monza – racconta – fra Parco, Villa Reale e Cappella espiatoria, tutt’ora tappe del mio lungo giro dell’isolato abituale. Era inevitabile imbattersi nella figura di Margherita, ma anche di Umberto, personaggi noti, di cui non ho fatto né un’apologia, né una critica. Dopo anni di ricerche, ho cercato di rendere l’aspetto umano sia dei sovrani che del personaggio inventato, Nina". “La prima regina“ vuole essere uno stimolo per riscoprire la storia che crediamo di conoscere, ma di cui abbiamo solo memorie scolastiche sbiadite.
Cristina Bertolini