
Carate, il robot umanoide RoBee della ditta brianzola Oversonic
Carate (Monza e Brianza), 25 luglio 2025 – Studieranno nuove tecnologie per creare mani robotiche innovative, da utilizzare sia nelle fabbriche, nel settore della manifattura avanzata, sia in quello medico, nell’ambito delle protesi e della chirurgia mininvasiva.
Lo faranno insieme all’Università di Genova, grazie a un finanziamento di circa 2 milioni di euro che arriverà dal Mur, il ministero dell’Università e della ricerca. Avranno un tocco brianzolo le mani artificiali del futuro: l’azienda caratese Oversonic Robotics, già creatrice del robot umanoide cognitivo RoBee, ha ottenuto dal Ministero 2 milioni per il quinquennio 2025-2030 per sostenere il progetto Companion.
Lo stanziamento è stato messo a disposizione dal Fisa, il Fondo italiano per le scienze applicate: servirà a sviluppare nuove soluzioni per la progettazione e la realizzazione di prototipi di dispositivi innovativi e utili alla manipolazione da parte di robot umanoidi e robot industriali. L’obiettivo è fare un ulteriore passo in avanti nelle capacità di destrezza di questi robot. Il progetto Companion mira a dare vita a mani artificiali altamente efficienti e accessibili, ossia con un costo ridotto fino a 100 volte rispetto agli standard attuali: per arrivare a questo risultato si punterà su tecnologie basate su materiali flessibili di nuova generazione. All’origine la proposta di ricerca industriale e sviluppo sperimentale presentata, in qualità di coordinatore scientifico, da Giovanni Berselli, docente del Dime, il Dipartimento di ingegneria meccanica, energetica, gestionale e dei trasporti dell’Università di Genova. Sarà lui con il suo team il partner di Oversonic.

“Oltre al settore della robotica umanoide e della manifattura avanzata – spiegano dall’azienda caratese – le applicazioni di questo progetto potranno estendersi anche all’ambito protesico e alla chirurgia mininvasiva, favorendo l’adozione di queste tecnologie pure nei Paesi a basso reddito e generando benefici concreti sia per l’industria sia per la ricerca scientifica”.
“Il progetto Companion rappresenta un passo fondamentale nella nostra visione di una robotica sempre più accessibile, sostenibile e integrata nella società – sottolinea Fabio Puglia, presidente di Oversonic –. Potremo accelerare lo sviluppo di tecnologie che coniugano eccellenza ingegneristica e impatto sociale, aprendo nuove strade non solo per l’industria, ma anche per ambiti come la medicina e l’assistenza”.