STEFANIA TOTARO
Cronaca

Maestre violente all’asilo Chiesti 3 anni e 8 mesi

Le due insegnanti filmate mentre maltrattavano e insultavano i bambini alla scuola materna Calastri di Cesano Maderno, la sentenza a dicembre

di Stefania Totaro

Tre anni e otto mesi di reclusione per le due maestre della scuola materna ‘Calastri’ accusate di maltrattare i piccoli alunni. È la richiesta di condanna presentata dalla Procura di Monza per le accuse di maltrattamenti, falso in atto pubblico e peculato nei confronti di R.T., 54 anni, di Desio e F.C., 53 anni, di Cormano, le due donne già raggiunte dalla misura interdittiva del divieto di esercitare l’attività di insegnante ed educatore per 9 mesi.

A denunciarle ai carabinieri un anno fa la dirigenza scolastica dell’istituto per l’infanzia di via San Bernardo, dopo avere raccolto le preoccupazioni dei genitori di alcuni alunni che avevano iniziato a manifestare strani comportamenti aggressivi o si mostravano impauriti. Entrambe le maestre sono accusate di concorso in maltrattamenti nei confronti degli alunni di una classe "composta da bambini in tenerissima età (nati nel 2013) a loro affidati dai rispettivi genitori per ragioni di custodia ed assistenza" e invece maltrattati "strattonandoli, trascinandoli a forza, talvolta colpendoli con sberle sulla testa, in un’occasione uno con un libro, minacciandoli e ingiuriandoli". "Capre... non capite niente... dovresti solo piangere... stai seduto o sono guai" oppure "voi siete intelligenti... tranne loro due", solo alcune delle frasi pronunciate dalle insegnanti, che avrebbero denigrato ed umiliato alcuni bambini anche "strappando loro i fogli da disegno o gettando a terra l’astuccio per farlo loro raccogliere" e "imponendo castighi spropositati rispetto alle cause o anche assolutamente immotivati". Comportamenti che avrebbero creato un clima di "palese tensione emotiva, lesivo della dignità dei minori". Fatti contestati da settembre 2018 fino a giugno 2019, quando le maestre erano state filmate dalle videocamere installate dai carabinieri. Ma non è tutto. Secondo la pubblica accusa, le due insegnanti sono responsabili di falso commesso da pubblico ufficiale in atto pubblico perché avrebbero, nello stilare i profili di uscita dalla scuola materna di tre bambini, da inoltrare alla scuola primaria per aiutare a costituire le nuove classi, "attestato falsamente, come da loro ricevute, dichiarazioni a loro non rese" da parte dei genitori degli alunni su presunte confidenze ricevute per inesistenti maltrattamenti in famiglia e carattere violento, parolacce e botte come comportamenti tenuti a casa dai rispettivi figli. I rappresentanti di parte civile di una dozzina di famiglie, gli avvocati Cristina Ricci e Gianluca Crusco, hanno chiesto dai 20 ai 25mila euro di provvisionale sul risarcimento dei danni ciascuna. Sentenza a dicembre.