
L'appartamento bruciato a Macherio
Macherio (Monza e Brianza), 6 luglio 2022 - Ha appiccato il fuoco all'appartamento e si è barricato in casa. Solo l'intervento dei carabinieri, che hanno fatto irruzione ed evacuato 20 famiglie, ha impedito una tragedia. I carabinieri della Stazione di Biassono hanno poi arrestato in flagranza di reato un 33enne di origine albanese con l'accusa di incendio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Accade tutto a mezzogiorno quando i residenti di un condomino di Macherio hanno allertato la Centrale Operativa della Compagnia di Monza, segnalando un forte odore di fumo provenire da un appartamento. Immediatamente è stato fatto confluire sul posto un dispositivo rinforzato composto da più pattuglie i cui militari, raggiunta l'abitazione indicata, si trovavano la porta sbarrata da un uomo che si era barricato all'interno, gridando di aver dato alle fiamme con la benzina l'appartamento e di voler uccidere tutti.
Quando, infine, i carabinieri lo hanno convinto ad aprire per soccorrerlo, lo stesso opponeva resistenza nel tentativo di dileguarsi, aggredendo i militari con calci e pugni, fino ad essere bloccato dopo una lunga colluttazione. In seguito i militari, utilizzando gli estintori del palazzo, sono riusciti a spegnere l'incendio prima che si propagasse alle altre abitazioni e ad accompagnare all'esterno i condomini (circa venti famiglie).
Poco dopo i vigili del fuoco di Monza hanno provveduto a domare definitivamente le fiamme le quali, ormai, avevano distrutto completamente l'appartamento. Sono in corso ulteriori accertamenti sulle cause che hanno spinto l'uomo ad agire mentre l'abitazione è stata sottoposta a sequestro. Concluso l'intervento, due carabinieri sono stati trasportati all'ospedale San Gerardo di Monza a causa dei fumi respirati. L'Autorità Giudiziaria, nel corso del rito per direttissima, ha convalidato l'arresto e applicato la custodia cautelare in carcere.