L’usuraio con sette Rolex Nullatenente per il Fisco sfoggiava lusso sui social

Prestiti con interessi del 190% ai danni di un commercialista di Erba. Si faceva fotografare al volante di fuoriserie, sequestrati beni per 225mila euro.

di Stefania Totaro

Per il Fisco era nullatenente, ma sui social mostrava Rolex e auto di lusso che sarebbero stati frutto di un prestito a usura con un tasso del 190% ai danni di un commercialista di Erba.

I Finanzieri del Comando provinciale della guardia di finanza di Monza, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica monzese, hanno sequestrato denaro contante e 7 orologi del noto marchio, per un valore complessivo di oltre 225mila euro, a P.G., 48enne originario della Puglia e residente a Vimercate, con precedenti per traffico di stupefacenti, minacce, atti persecutori, estorsione e riciclaggio. Presunta vittima di usura F.P., commercialista 60enne di Erba che una decina di anni fa era stato gambizzato in Brianza e che, a fronte di un prestito di 45mila euro avuto nel 2019, avrebbe restituito in due anni a solo titolo di interesse circa 73mila euro, con un interesse di quasi il 190% annuo. Soldi che il commercialista si sarebbe fatto anticipare anche da parenti e conoscenti per placare le insistenti richieste del presunto usuraio, che si faceva versare le somme su carte prepagate per risultare formalmente nullatenente. Ma dopo avere ricevuto la denuncia, le Fiamme gialle hanno scoperto che dai social del 48enne e della sua famiglia emergeva uno stile di vita assolutamente sproporzionato, con auto di grossa cilindrata e altri beni di lusso e hanno eseguito accertamenti patrimoniali sull’indagato e sul suo nucleo familiare, scoprendo anche frequenti versamenti di denaro contante e ripetuti accessi in una cassetta di sicurezza bancaria. Con la conclusione delle indagini preliminari per l’accusa di usura, con l’aggravante di avere commesso il fatto nei confronti di un soggetto che svolge un’attività professionale, è scattato il sequestro preventivo d’urgenza (successivamente convalidato sia dal Pubblico Ministero, sia dal Giudice per le Indagini Preliminari, oltre che vagliato positivamente dal Tribunale del Riesame) di denaro contante per 130mila euro e sette orologi Rolex dal valore complessivamente di oltre 95mila euro: un Daytona quadrante nero e un Submarine quadrante nero da 20mila euro ciascuno, un Jmt Master quadrante nero e un Sea Dweller del valore compreso tra 10 e 20mila euro, oltre che a un Datejust quadrante rosa, un Daytona quadrante oro e un Jetmaster Yacht dai 5 ai 10mila euro.