
A Monza l’evento proposto dalla Casa della Poesia
Un viaggio tra i versi, la memoria e il futuro della parola poetica. Oggi, alle 18.30, nella Sala degli Specchi della Villa Reale di Monza, va in scena un concerto letterario ispirato alla silloge poetica “L’universo in periferia – S-Oggetti sparsi intorno alla Poesia“, ultima opera del poeta e saggista ligure Francesco Macciò. L’iniziativa, promossa dalla Casa della Poesia di Monza in collaborazione con il Parco Letterario Regina Margherita e il Parco Valle Lambro, vedrà lo stesso autore protagonista. Macciò, voce autorevole della poesia contemporanea, propone un’opera che si interroga sul senso stesso del fare poetico. “L’universo in periferia“ è un libro si confronta con il tempo, la società, la memoria. Si parte da Dante Alighieri, si attraversano i grandi autori, ma si dà spazio anche a figure dimenticate. "La poesia - commenta Antonetta Carrabs, presidente de La Casa della Poesia di Monza - conserva la forza per orientare il nostro sguardo. Basta rimetterla al centro della vita, accanto alle altre arti, come cosa viva. Le ardenti considerazioni, le acute analisi, le riflessioni attente e vibranti sul poiéin di oggi e, in controluce, di ieri, fanno di quest’opera un viatico insostituibile". Un invito a riconoscere la poesia come strumento necessario per leggere il mondo. Informazioni e prenotazioni eventi@lacasadellapoesiadimonza.it.
Alessandro Salemi