
di Cristina Bertolini
"Comitato Monza regale", dal teatro al web. Il sodalizio culturale che lo scorso anno ha fatto sold out con lo spettacolo teatrale "Tre pallottole per il re" al Binario 7, quest’anno, non potendo fare una rievocazione storica del regicidio, ha pensato di creare un video. "L’ultimo giorno di re Umberto a Monza" girerà nei prossimi giorni su tutte le piattaforme social in versione divulgativa (pochi minuti), mentre un’altra versione storicodidascalica da una decina di minuti verrà proposta a ciclo continuo, su mega schermo in piazza dell’Arengario giovedì 16 luglio.
"Monza è stata teatro di uno degli eventi che hanno cambiato la storia d’Italia e d’Europa - ricorda l’avvocato Bruno Santamaria, portavoce del Comitato - non è certo da imputare ai monzesi che amavano il loro re".
"In seguito allo sdegno per la città da parte di Casa Savoia - prosegue l’avvocato Santaamria - , i monzesi hanno preferito sottacere questo triste evento che comunque ha portato la città alla ribalta delle cronache di tutta Europa. Visto che da Teodolinda, agli Asburgo, ai Savoia, Monza è da sempre frequentata da regnanti, vogliamo ripercorrere la storia della città, dando visibilità agli angoli più suggestivi in cui sono passati i regnanti".Il video, girato una settimana fa da Saul Ripamonzi di Pixcube, si svolge fra gli appartamenti di Umberto e Margherita nella Villa reale (aperti per le riprese), l’Ospedale vecchio che porta il nome di Re Umberto, suo finanziatore, la Cappella Espiatoria e la Saletta reale alla stazione.
E’ stato realizzato con il contributo di una mecenate Fiorella Pierangeli. Ideatore del progetto Ettore Radice: "Abbiamo immaginato che la storia fosse narrata dall’aiutante in campo di re Umberto, Emilio Ponzio Maglia, perché il re morì tra le sue braccia, in carrozza nella breve corsa dal campo sportivo della "Forti e liberi" alla reggia. Nel 1910 Ponzio Maglia fu invitato all’inaugurazione della Cappella espiatoria. Non si sa se vi sia andato, ma ci piace immaginare di sì"