
Santino Mapelli, 82 anni, a S. Fruttuoso
Milena avrebbe voluto qualche quadro per rendere più vivaci le pareti di casa. Santino, suo marito, rispose che avrebbe risolto lui il problema. Avrebbe provveduto con delle opere a chilometro zero. In pratica, i quadri che mancavano li avrebbe realizzati lui, che una certa vena artistica l’aveva sempre avuta. "Ci penso io", sottolineò senza incertezze. E così fu. Era il 1970. Santino, allora fresco sposo, oggi 82enne pensionato, da allora non ha più perso il piacere di disegnare e di dipingere. "Da allora - sottolinea - questa passione non mi ha più abbandonato". Vedere per credere. Una selezione delle opere di Mapelli, infatti, è esposta nella sede dell’Associazione Culturale San Fruttuoso in via San Fruttuoso 6. L’esposizione sarà visitabile oggi (10-13 e 15-19) e poi la settimana successiva fino venerdì, sempre dalle 15 alle 19. L’artista monzese, già dipendente del Monopolio di Stato, è autodidatta. La carriera da artista part-time, iniziata quasi per caso, gli ha riservato diverse soddisfazioni. In questa mostra, la settima in carriera, espone una quindicina di quadri realizzati in acrilico e altrettanti lavori in china. Ma gli piace anche cimentarsi in altre tecniche, come il carboncino. "In effetti - precisa - la passione per il disegno l’avevo fin da ragazzino". In questo periodo l’arte gli è servita anche per dimenticare le amarezze che gli ha procurato il Monza. Santino, abbonato alla Curva, è tifoso da lunga data del club biancorosso. "Per la prossima stagione - commenta - mi auguro un riscatto".
Gianni Gresio