
di Gabriele Bassani
Sei medaglie d’oro al collo, un’esperienza più unica che rara, tantopiù se si pensa che sono medaglie di valore europeo e assegnano altrettanti titoli continentali di specialità. Luca Zanni, 47 anni tra pochi giorni, si è fatto un regalo di compleanno decisamente insolito, vincendo 6 titoli di categoria nella disciplina del nuoto pinnato. Zanni, che vive a Bovisio e da anni è contitolare di un allevamento e centro cinofilo a Cogliate, pratica questo sport particolare da diversi anni e le soddisfazioni non sono mai mancate, ma quest’anno, con la partecipazione alla seconda edizione del Campionato Europeo Cmas, ha addirittura esagerato.
Nella sfida tra i Master 45, ovvero i maggiori di 45 anni, ha raggiunto il primo gradino nel podio nei 50 metri apnea, nei 50 in superficie e poi ancora nei 100, nei 200, nei 400 e negli 800 metri. Le gare si sono svolte da venerdì a domenica al Villaggio Olimpico di Lignano Sabbiadoro, dove si sono radunati atleti di 11 Paesi europei per le sfide di questa discliplina, che prevede appunto il nuoto indossando delle pinne. In particolare, Luca Zanni è specialista nel nuoto con la monopinna, una speciale calzatura acquatica che tiene uniti i piedi simulando appunto le pinne dei pesci e obbligando gli atleti ad uno sforzo sincronizzato delle gambe per spingersi avanti.
"Una soddisfazione enorme e inaspettata. Alla vigilia stavo molto bene fisicamente ed ero fiducioso, dopo avere ripreso ad allenarmi con continuità solo dallo scorso mese di settembre, grazie al mio preparatore Alessio Brambilla della Nps Varedo" -racconta Luca, stanchissimo ed emozionato.
"Sono stati tre giorni molto intensi, ogni vittoria mi caricava di più per affrontare la gara successiva. E’ stata una sensazione meravigliosa e ancora quasi non mi sembra vero di avere queste 6 medaglie al collo". Luca Zanni si allena 3 volte alla settimana nella piscina della Nps Varedo, società storica del nuoto, che tra l’altro pratica la specialtà del nuoto pinnato fin dalla sua fondazione nel 1974. "E’ uno sport completo, che impegna molti muscoli e richiede anche grande concentrazione per sincronizzare i movimenti e ottenere il massimo della velocità in acqua: si nuota sempre con la testa sotto e respirando attraverso un boccaglio" -racconta Luca Zanni che ora punta al sogno mondiale. "Nel mese di luglio del 2022 si disputeranno i Campionati del mondo di specialità in Colombia, mi sto preparando con l’obiettivo di esserci e di fare bene anche in quella occasione.