È tornato in vasca dopo una pausa per infortunio di ben 8 mesi, con le difficoltà nel ritrovare la condizione quando non si è più giovanissimi, ma oggi Luca Zanni, che di anni ne ha quasi 49, si può togliere lo sfizio di mostrare 5 medaglie d’oro e un bronzo raccolte ai campionati italiani di nuoto pinnato. Luca Zanni pratica questa specialità particolare del nuoto da 10 anni esatti, durante i quali ha raccolto grandi soddisfazioni anche in campo internazionale e con il risultato straordinario ottenuto alla gara tricolore di Lignano Sabbiadoro, ha staccato anche il biglietto d’ingresso per i Mondiali in programma il 22 e 23 giugno a Il Cairo, in Egitto. Luca nuota con la monopinna, un terminale in gomma da infilare ai piedi, per procedere con la spinta degli arti inferiori accoppiati, quasi a prendere le movenze proprie dei pesci.
Nella categoria a lui riservata, la Master, in gara come portacolori della Nps Varedo, ha battuto tutti gli avversari italiani delle 29 società partecipanti, nelle specialità 50 metri, 100 metri, 200 metri, 50 metri apnea, aggiungendo poi il titolo nella staffetta 4 x 100 mista insieme ad Alberto Rota, suo allenatore, a Stefania Meda e Anna Crivellari. "È stata una soddisfazione enorme ed un grande sollievo constatare di essere tornato su grandi livelli", ha commentato Luca Zanni, che alla passione per il nuoto unisce quela per cani e gatti, parte integrante del suo lavoro, contitolare di un allevamento, centro cinofilo e pensione per animali a Cogliate. Per raggiungere questi livelli di preparazione, Luca si allena 3 volte alla settimana nella piscina della Nps Varedo, società storica del nuoto, una delle poche in zona a praticare la specialtà del nuoto pinnato, che da queste parti è tra le discipline studiate e perfezionate fin dalla sua fondazione della società nel 1974. Si tratta di uno sport che allo sforzo fisico particolarmente intenso, unisce anche la necessità di una grande concentrazione e un impegno mentale importante, per riuscire a sincronizzare i movimenti degli arti in acque e ottenere il massimo della velocità in acqua. In questo stile di nuoto, la testa resta sempre sotto l’acqua e si respira attraverso un boccaglio.
Una specialità che ha dato molte soddisfazioni alla società sportiva di Varedo che è stata per anni sempre ai vertici del nuovo pinnato in Italia: qui è cresciuto sportivamente Stefano Figini, 12 volte campione del mondo di questa specialità, insignito della medaglia d’oro dal presidente Mattarella. Qui sta continuando il proprio sogno anche Luca Zanni che, dopo le sei medaglie d’oro raccolte agli Europei nel 2021, temeva di dover rinunciare al suo sport per via dell’infortunio e dei tempi di recupero e che invece è tornato in splendida forma per poter tentare un’impresa tra meno di un mese in Egitto.
Gabriele Bassani