Lorenzo, dai banchi del Frisi alle tavole del fumetto fantasy

“Monroe: il predatore di demoni“ è nato durante il lockdown . Dal racconto al romanzo

Migration

La passione per il fumetto e poi la prima storia che piace all’editrice Stefania Convalle e da lì, durante il lockdown, il racconto si fa romanzo. Nasce così "Monroe, il predatore di demoni", la prima opera letteraria di Lorenzo Armenio (uscita 10 giorni fa), monzese, 14 anni, studente del liceo Frisi. Già nei primi anni della scuola primaria si appassiona e produce diverse storie sotto forma di fumetto. Ha terminato la terza media a giugno 2020 e proprio durante la quarantena a causa del Covid 19, esorcizza paure e timori scrivendo la sua prima opera "Monroe: il predatore di demoni". L’intaprendente Jason Monroe, uomo con potenti abilità, ha tra le mani le sorti del mondo e dovrà destreggiarsi nell’eterna lotta tra il bene e il male, ricorrendo al massiccio uso di magie e poteri soprannatturali, per poter sconfiggere il Diavolo.

Il fantasy è narrato in prima persona dal protagonista: un barista scanzonato che al calar della sera si trasforma in un implacabile cacciatore di demoni. Quasi fosse inserito in un videogames, Jason Monroe trova sempre il tempo e l’occasione per una battuta a effetto che svela l’autore: Lorenzo è infatti dotato di una pungente ironia. Jason cresce e matura battaglia dopo battaglia, mitiga la sua rabbia e trova l’amore. La vittoria conclusiva richiederà grandi sacrifici, per salvare l’umanità. "Mi piacciono i supereroi della Marvel - racconta Lorenzo - e già dalle elementari scrivevo fumetti. Scrivere è il mio hobby, poi a scuola preferisco le materie scientifiche. Monroe nasce da un personaggio cartonato che ho visto e mi ha subito stimolato la fantasia. Forse quest’estate scriverò un sequel".

Lo ha incoraggiato a continuare l’editrice Stefania Convalle, che ha appena pubblicato il suo 13’ romanzo "Lo specchio macchiato dal tempo".

Cristina Bertolini