GABRIELE BASSANI
Cronaca

Tommaso, 5 anni, scrive a Conte: "Fai un permesso speciale per Babbo Natale"

Il piccolo di Cesano Maderno ha scritto al presidente del consiglio Conte perché teme che il lockdown possa bloccare la consegna dei regali

Babbo Natale

Cesano Maderno (Monza e Brianza), 7 novembre 2020 - Ma come farà Babbo Natale a girare in tutte le case con il lockdown? Ci vorrebbe una deroga speciale. È quel che ha pensato Tommaso, 5 anni, che l’altra sera, ascoltando le notizie al telegiornale si è confrontato con la mamma, Elena, per trovare una soluzione, per lui e per tutti i bambini del mondo e alla fine ha deciso di scrivere al presidente del consiglio Giuseppe Conte.

Tommaso frequenta la classe dei “canarini“, che sono i “grandi“ della scuola d’infanzia Sant’Anna di Binzago, frazione di Cesano Maderno e la sua letterina è stata spedita qualche sera fa con l’e-mail al presidente del consiglio dei ministri, che poco prima aveva firmato l’ultimo Dpcm, che impone misure ancora più restrittive su tutto il territorio comunale.

"Caro Presidente Conte, mi chiamo Tommaso". Comincia così la lettera del bimbo preoccupato per le sorti di Babbo Natale e del rischio che quest’anno non possa far visita a tutti i bambini. Poi una premessa doverosa: "In famiglia e a scuola seguiamo tutte le regole e le Sue disposizioni; igienizziamo sempre le manine, stiamo a distanza dalle altre persone e gli adulti mettono la mascherina".

Quindi Tommaso arriva dritto al punto: "Questa mattina ho chiesto alla mamma quanti giorni mancano a Natale perché sono preoccupato per Babbo Natale. Volevo chiederLe se può fare una autocertificazione speciale per consentirgli di consegnare i doni a tutti i bambini del mondo". Quindi la rassicurazione al premier: "So che Babbo Natale è anziano ed è pericoloso andare nelle case, ma lui è bravo e metterà sicuramente la mascherina per proteggersi. Le prometto che, oltre al lattino caldo ed ai biscotti, metterò sotto l’albero anche l’igienizzante".

La lettera di Tommaso a Conte è arrivata anche alla maestra che l’altra mattina l’ha letta in classe, ottenendo il sostegno convinto di tutti gli altri bambini, che naturalmente appoggiano in pieno la "battaglia" del loro coetaneo. "Tommaso è un bambino attento e pieno di fantasia, che adora il Natale" racconta papà Floriano, per questo l’altra sera si è mostrato preoccupato con la mamma e insieme hanno pensato a questa idea.

«Mi ha chiesto come poteva fare Babbo Natale a muoversi con le nuove regole e io gli ho spiegato che si poteva chiedere un permesso speciale", aggiunge la mamma, Elena. "E’ stato lui a chiedermi di aiutarlo a scrivere al presidente Conte, così che potesse trovare un modo per far viaggiare Babbo Natale, in modo che possa arrivare in tempo da tutti i bambini e così ci siamo messi insieme".

Adesso, naturalmente, l’attesa è per la risposta rassicurante del presidente Conte, possibilmente prima del prossimo Dpcm.