
I sigilli apposti dalla polizia
Lissone (Monza e Brianza), 18 giugno 2022 - Una rissa violenta, un altro locale chiuso. Oggi gli agenti della Questura di Monza e della Brianza della Divisione polizia amministrativa e di sicurezza e dell’ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico-Squadra Volante, hanno eseguito il provvedimento di chiusura per una durata di 20 giorni del “Lux Lounge & Bar” a Lissone. Un provvedimento cautelare disposto dal Questore della provincia di Monza e della Brianza Marco Odorisio per gravi motivi di sicurezza pubblica, a seguito di segnalazione pervenuta dai carabinieri della Stazione di Lissone relativa a numerosi atti violenti, culminati nei fatti accaduti la notte di domenica 29 maggio.
Infatti, intorno all'1.55, il personale sanitario del 118 aveva segnalato la presenza di un uomo che aveva subìto un’aggressione all’esterno di quel locale. Una pattuglia dei carabinieri appurava come il personale medico della Croce Rossa di Monza fosse intento a prestare le prime cure a un giovane che riferiva che mentre si trovava all’esterno del Lux Lounge & Bar era stato avvicinato da un gruppo di ragazzi a lui sconosciuti, che lo avevano aggredito con calci e pugni, seguendolo anche all’interno del locale, dove era riuscito a fuggire sottraendosi all’aggressione. Non era bastato visto che il gruppo aveva raggiunto il malcapitato anche all’interno del bar, dove aveva continuato a picchiarlo.
Il ferito, trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo, era stato medicato, con una prognosi di 15 giorni per una ferita lacero contusa a livello del labbro superiore con distacco di lembo cutaneo. L'acquisizione delle immagini delle telecamere di sorveglianza aveva confermato quanto accaduto ed era stato accertato come nel corso della serata un “gruppo” di giovani, nel quale era compreso anche un minorenne parte attiva nell’aggressione, dopo aver assunto svariati alcolici, aveva scatenato una violenta aggressione iniziata nello spazio esterno del locale, nel corso della quale in quattro si erano scagliatu contro il malcapitato, scaraventandolo dapprima ripetutamente contro la porta di ingresso di un negozio attiguo al bar, addirittura scardinandola, per poi rincorrerlo nel bar ove nel frattempo era riuscito a trovare riparo, e dove era stato ulteriormente percosso.
L’identificazione degli aggressori ha consentito di riscontrare come questi ultimi fossero persone gravate, a vario titolo, da numerosi precedenti e segnalazioni di polizia per reati specifici di rissa, lesioni e danneggiamento, uno dei quali anche nell’ambito di bande giovanili, e segnalati per ulteriori gravi precedenti di polizia quali furto aggravato, deturpamento e imbrattamento di cose altrui, interruzione di un ufficio o servizio pubblico, violazioni amministrative per uso personale di stupefacenti, e per uno di loro misura di prevenzione personale del Foglio di via Obbligatorio.
Inoltre il locale in questione era stato controllato in più occasioni nell’anno in corso dalla locale Stazione dei carabinieri che aveva identificato all’interno numerosi avventori con precedenti di polizia e denunce per reati in materia di stupefacenti, contro la persona e contro il patrimonio. Il Questore ha cosi disposto la sospensione dell’attività con chiusura per del locale, mentre a carico dei quattro aggressori è stata attivato l’Ufficio Polizia Anticrimine per l’avvio del procedimento per l’applicazione delle misure di prevenzione dell’Avviso orale e del Divieto di accesso alle aree urbane.