DARIO CRIPPA
Cronaca

Lo stalker delle lenzuola perseguita la ex: arrestato

Da un anno la pedinava anche mentre andava in pullman al lavoro. Bloccato quando ha bardato la macchina con tessuto bianco e scritte d’amore.

Lo stalker delle lenzuola. Perseguita la ex, in arresto

Lo stalker delle lenzuola. Perseguita la ex, in arresto

Alla fine, ha trovato il suo ex con la macchina tappezzata con pezzi di lenzuolo su cui aveva tracciato la scritta: “Monica (il nome è di fantasia) sei la più bella e…”.

Una frase romantica per conquistare (o meglio riconquistare) la ragazza che amava? Non proprio. Perché chi lo aveva compiuto era uno stalker. Che con quei lenzuoli, ha fatto traboccare il vaso ed è stato arrestato dagli agenti della Questura di polizia di Monza. Da un anno perseguitava la ragazza con cui aveva intrecciato una relazione (durata peraltro un mese) un anno fa, ma che lui aveva continuato a importunare, pedinare, seguire persino mentre andava al lavoro col pullman. Lui, sempre alle sue calcagna, si presentava sul posto di lavoro della giovane e aveva tentato di attaccare discorso anche con sua sorella, sostenendo che "altrimenti mica poteva sposarla a distanza".

Venerdì mattina i poliziotti della Questura hanno dunque tratto in arresto in centro un cittadino italiano di 30 anni per una serie di condotte e atti persecutori nei confronti della sua ex fidanzata, una giovane coetanea.

L’uomo risultava già gravato dallo scorso aprile da un provvedimento d’ammonimento emesso dal Questore Marco Odorisio perché, perché nonostante l’espressa volontà della giovane di interrompere qualsiasi di tipo rapporto, il 30enne aveva iniziato a importunarla con continui messaggi e telefonate, anche anonime, e alcune volte a cercarla sul posto di lavoro.

Nonostante il provvedimento di ammonimento, l’uomo aveva continuato a molestarla. A quel punto estenuata la vittima aveva sporto querela e la polziia aveva attivato il “Codice rosso”.

Recentemente l’uomo aveva contattato telefonicamente la sorella della donna chiedendole di fissare un incontro con la ex.

Una serie di comportamenti che, continui e costanti nel tempo, avevano ingenerato nella donna un pressante stato d’ansia e timore per la sua incolumità, accentuatosi negli ultimi giorni per la continua presenza dell’uomo nei pressi di un bar poco lontano dal posto di lavoro. Il culmine si è raggiunto venerdì quando appena scesa alla fermata di un bus di linea , la giovane ha visto l’uomo a bordo della sua auto bardata con le lenzuola. Nel portaoggetti dell’auto sono stati rinvenuti tre cacciaviti, posti sotto sequestro così come le lenzuola. L’uomo è stato arrestato. Processato per direttissima, è stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora a Monza e al divieto d’avvicinamento alla vittima.