BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Lo spettacolo più divertente di tutti. Gli studenti di Sulbiate premiati: "Il nostro Boccaccio è speciale"

I giovanissimi attori brianzoli vincono il Franco Agostino Teatro Festival per compagnie scolastiche

La premiazione degli studenti è stata il momento più emozionante

La premiazione degli studenti è stata il momento più emozionante

Il Boccaccio degli studenti delle medie di Sulbiate strega Crema, i giovanissimi attori brianzoli vincono il Franco Agostino Teatro Festival, palco nazionale per compagnie scolastiche e non di ragazzi.

Creatività e inclusione al centro dell’appuntamento.

La ventisettesima edizione di Rassegna Concorso ha premiato tutti i gruppi: fra i finalisti ex aequo “l’Armata senza Copione“ dell’Istituto comprensivo Montessori con uno spettacolo che prende le mosse dall’autore del Decamerone. Lusinghiera la motivazione: "Il gioco teatrale di improvvisazione ha coinvolto il gruppo, molto affiatato, in brevi scene fresche e spontanee che hanno divertito gli attori stessi e il pubblico".

Sono stati tra i primi a salire sul palco, ma non si sono fatti intimidire: con le loro battute pronte e i continui cambi di scena hanno convinto giudici e pubblico. Ogni compagnia si è esibita con un estratto del proprio testo alla presenza di studenti, insegnanti, operatori, in platea solo giovanissimi.

Due diverse giurie hanno valutato le pièce teatrali e assegnato i premi: gli Esperti, attori, docenti, giornalisti, artisti, istituzioni, e i Ragazzi, 300 allievi delle scuole medie e superiori del territorio. Una prova importante per una manifestazione che nel tempo è diventata punto di riferimento nel panorama cultuale italiano. Alla base un concetto che ha fatto scuola, “il teatro dell’educazione“, che l’ha trasformato in materia da curriculum fra i banchi.

All’inizio era una sola giornata di teatro in piazza, ma poi la formula, edizione dopo edizione, si è evoluta mantenendo sempre viva la doppia vocazione: apertura all’Europa e legame con il territorio. E ogni anno l’associazione organizza una fitta serie di eventi e progetti dedicati ai ragazzi che sono l’anima dell’evento. Con un obiettivo, "valorizzare il ruolo pedagogico del teatro come veicolo per avvicinare i più giovani alle pratiche dello spettacolo e all’esperienza dell’arte". "Le sensazioni e le passioni che i nostri attori ci regalano sono uniche e nuove ogni anno – dice Gloria Angelotti, presidente del Festival -. Anno dopo anno, i ragazzi, insieme ai loro operatori, riescono a mostrarci il loro mondo in modi sempre nuovi e carichi di significati, sui quali sarebbe importante fermarsi a riflettere.

A+nche questa volta il ringraziamento va a loro, alla loro creatività e alla loro giovinezza e alla Fondazione San Domenico che ci accoglie".