REDAZIONE MONZA BRIANZA

Lo skate park è stato chiuso, petizione dei ragazzi sfrattati

In viale Elvezia il terreno è destinato a parco giochi e in piazza Trento è vietato

"Lo skate park in viale Elvezia è stato trasformato in terreno per parco giochi. Noi skaters ormai non abbiamo più un posto dove stare. Prima ci incontravamo allo skate park, oppure in piazza Trento e Trieste, ma anche lì la polizia urbana ci ha mandato via. Alle richieste di alternativa la risposta era sempre “non so... qualunque posto, ma non in piazza". Solleva il problema sui social Alessandro Dominiguez, a nome di una trentina di ragazzi suoi coetanei. È l’ennesima restrizione per i ragazzi che tra scuole chiuse e carenza di spazi di aggregazione si sentono isolati. In compenso il loro mini park ormai recintato è alla mercè di spacciatori e personaggi poco raccomandabili. Per questo hanno lanciato una petizione online, per far ricostruire un luogo sicuro che possa accogliere gli appassionati di skateboard, monopattino e Bmx. Da tempo, come ricordano i ragazzi, le rampe erano pericolanti e venivano accomodate dagli utenti stessi. Per questo sono state rimosse, ma senza proporre alcuna alternativa. Di fatto, come sottolinea Alessandro, il quartiere Cazzaniga ha già diversi baby park con i giochi per i più piccoli. Invece quella di viale Elvezia era l’unica struttura per i ragazzi più grandi, dopo la chiusura del Macello Park, in via Clementi. Ecco perché nelle ultime settimane i ragazzi si erano spostati in piazza. Nessun aiuto dall’Amministrazione comunale, a cui i giovani hanno scritto, ottenendo solo delle intimazioni a lasciare la piazza.

Cristina Bertolini