Lo scudetto non è un miraggio. Monza sogna la seconda zampata

Il successo in gara-2, il primo dell’anno contro Perugia, ha dato morale. Ora serve il colpaccio in Umbria

È una Mint Vero Volley Monza che non molla davvero mai quella che si è imposta al tie-break pareggiando i conti nella finale scudetto con la Sir Susa Vim Perugia. I brianzoli, che quest’anno non solo non avevano mai battuto i campioni del mondo ma in quattro precedenti avevano portato a casa solamente due set in tutto, si sono meritati un’altra gara davanti al pubblico amico, domenica alle 18. Prima però ci sarà da affrontare, senza paura, una gara-3 in programma giovedì 25 aprile sempre alle 18 in cui la pressione sarà tutta sulle spalle degli umbri, che sentivano già profumo di tricolore ma dovranno sudarselo fino in fondo.

L’eventuale (ma ormai non certo da escludere) bella infine andrebbe in scena mercoledì 1° maggio alle 17.30 al PalaBarton oltre che in diretta su Rai 2. All’Opiquad Arena, Simone Giannelli e compagni quando si sono trovati in vantaggio sul 2-1 hanno psicologicamente un po’ mollato mentre i padroni di casa hanno trovato energie insperate, ribaltando il risultato.

Merito di uno straripante Stephen Maar, Mvp e top scorer assoluto del match con 28 punti, ma in generale di tutti i componenti di una squadra unita e che sembra giocare insieme da anni e non solo da otto mesi. Anzi, da due settimane, se consideriamo il nuovo assetto con i tre schiacciatori varato a metà della semifinale con l’Itas Trentino che a sua volta si sentiva già la qualificazione in tasca prima di fare i conti con la reazione della coriacea formazione del Consorzio. Proprio Eric Loeppky, il “finto opposto“ schierato ormai stabilmente titolare ha fatto il punto della situazione.

"Questi playoff sono stati durissimi fin ora: cinque gare con Civitanova, cinque con Trento e ora questa serie ancora più impegnativa. Nel primo match non abbiamo giocato al meglio, forse abbiamo avvertito anche un po’ di pressione, ma siamo tornati in campo determinati. Maar è stato assolutamente decisivo in attacco, molto importante per noi, ma penso che sia stata una vittoria di squadra. Abbiamo difeso bene, non abbiamo mai mollato e sono davvero fiero per questo". Fierissimo anche chi questa squadra l’ha costruita, ovvero il direttore sportivo Claudo Bonati: "Sono molto felice per questa vittoria: sia il pubblico che i ragazzi se lo meritano tantissimo. Abbiamo fatto una stagione incredibile e siamo nuovamente qui a giocarci lo scudetto. Non vedo l’ora di giocare la prossima partita e vediamo cosa succederà". Ora la palla passa in tutti i sensi ad Angelo Lorenzetti che domenica si è giocato il jolly Leon ma non gli è bastato.