FABIO LUONGO
Cronaca

Lissone più inclusiva con la “Disability Card“

È il primo Comune in Lombardia ad attivare la Carta europea che consente accessi prioritari e ingressi gratuiti in piscina, musei e teatri

di Fabio Luongo

La città si fa più inclusiva per le persone con disabilità. Lissone è il primo Comune in Lombardia ad attivare la Carta europea della disabilità, chiamata anche “Disability card“. Chi ne ha diritto avrà accesso prioritario, saltando ogni fila, nelle farmacie comunali e negli uffici del municipio, e potrà inoltre entrare gratis a tutti gli eventi culturali a pagamento come rassegne teatrali, concerti, cinema all’aperto e altre iniziative organizzate dall’Amministrazione. Con tale tessera avrà poi l’ingresso gratuito, insieme al suo accompagnatore, nella piscina del centro sportivo comunale, alle mostre del Museo d’Arte Contemporanea, a Palazzo Terragni e in Villa Reati. Obiettivo dichiarato, contribuire alla piena inclusione dei disabili nella vita sociale della comunità. La carta potrà essere richiesta direttamente dagli interessati sul portale internet dell’Inps: sostituirà tutti i certificati che attestano la condizione di invalidità, evitando di doverli portare con sé, e permetterà di usufruire di una serie di servizi pubblici a condizioni agevolate.

"Abbiamo sottoscritto la convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri per dare attuazione alla Carta europea della disabilità – spiega la sindaca Laura Borella, che nella distribuzione delle deleghe tra gli assessori della sua Giunta ha tenuto per sé proprio le competenze su questo tema –. Si tratta di uno strumento che riduce tutto il problema delle diverse certificazioni e documentazioni cartacee e fornisce agevolazioni e convenzioni per permettere di accedere gratis a iniziative e spazi, così da favorire l’inclusione".

"A Lissone – chiarisce Borella – darà accesso privilegiato nelle farmacie comunali e negli uffici del municipio alla persona disabile o al caregiver che lo assiste: funzionerà come un pass salta-fila, avranno accesso diretto, evitando le code, presentandosi semplicemente con la disability card".

La tessera consentirà poi l’ingresso gratuito a luoghi e momenti di cultura e socialità, come spettacoli teatrali e musicali o cinema all’aperto, anche laddove fosse previsto un biglietto a pagamento. "La carta darà ai possessori accesso gratis agli eventi a Palazzo Terragni, al MAC, a Villa Reati e, grazie a un accordo col gestore, alla piscina scoperta del centro sportivo comunale – racconta la sindaca –. Ma soprattutto si tratta di un percorso aperto: questi servizi potranno essere implementati ed è la nostra intenzione".

"Un’opportunità che può dare il Comune ai cittadini con disabilità – conclude Borella –. In Lombardia siamo il primo Comune ad attuarla. Una decisione analoga è già stata presa a Venezia, a Ferrara e in altri centri: più città aderiranno e più ci saranno possibilità per le persone con disabilità di usufruire di servizi". La Carta può essere richiesta da "invalidi civili maggiorenni con invalidità pari o maggiore al 67% - specificano dal municipio -, da invalidi civili minorenni", da chi ha indennità di accompagnamento o assistenza e integrazione sociale in base alla legge 104, da persone cieche, sorde, invalidi sul lavoro, da chi ha diritto ad assistenza personale continuativa o ha "menomazioni dell’integrità psicofisica".