Rissa in campo, coinvolti arbitro e assistente

L'esito della partita Ac Lissone-Vis Nova, gara di ritorno dei playout di Promozione, sarà deciso dal Giudice Sportivo

Una partita dell'Ac Lissone

Una partita dell'Ac Lissone

Lissone (Monza e Brianza), 16 maggio 2016 - L’esito di Ac Lissone-Vis Nova, gara di ritorno dei playout di Promozione, lo deciderà il Giudice Sportivo in base a quello che il direttore di gara, il signor Bonacina di Bergamo, avrà scritto nel referto. Sì, perché la partita è stata sospesa al 31’ in quanto, secondo l’arbitro, non sussistevano più le condizioni per proseguirla regolarmente.

Fino a quel momento vinceva 1-0 l’Ac Lissone grazie a un rigore trasformato da Fruggiero che aveva causato l’espulsione del difensore giussanese Fossati. Poi alla mezz’ora l’episodio incriminato. Motta (Ac Lissone) e Scavo (Vis Nova) vengono a contatto a centrocampo, il secondo scivola verso la rete di recinzione, l’avversario gli finisce sopra, i due si allacciano e si divincolano, nasce un piccolo parapiglia con in mezzo arbitro e assistente, spunta un rosso, anche in tribuna l’atmosfera si riscalda. Di fatto la partita finisce lì con la terna che abbandona il terreno di gioco e si chiude nello spogliatoio lasciando, incredule, le due formazioni in mezzo al campo. Opposte le versioni.

"L’assistente ha diviso i due giocatori a terra, poi ha richiamato l’attenzione dell’arbitro invitandolo a espellere il calciatore della Vis Nova e ad ammonire il mio - spiega il presidente dell’Ac Lissone Paolo Mussi -. A quel punto il numero 9 della Vis Nova ha spinto contro la rete l’assistente. L’hanno notato tutti. Secondo me non c’erano comunque gli estremi per sospendere la partita, la situazione era sotto controllo, i rapporti tra i due club sono ottimi. Come finisce? Vittoria per noi a tavolino, non abbiamo fatto niente di male".

La versione giussanese è diversa ed è quella dell’allenatore Roberto Savi: "Il contatto tra i due giocatori c’è stato, Scavo è finito contro la rete e poi il difensore gli è finito addosso. L’assistente ha aiutato Scavo ad alzarsi e poi ha comunicato all’arbitro che il mio giocatore andava espulso. Lui ha chiesto ‘perché solo io?’, gli animi si sono un po’ surriscaldati e a quel punto arbitro e guardalinee hanno abbandonato il campo comunicandoci poco dopo la sospensione della gara. Ma non era successo nulla di grave, non c’è stata nessuna spinta, la decisione ha lasciato tutti sorpresi. Questa è una partita da rigiocare". Già oggi, al massimo domani, arriverà il verdetto del Giudice.