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Lissone diventa una città che legge: arriva il festival Libritudine

Da giovedì 29 e per 11 giorni eventi e appuntamenti con scrittori, musicisti e personaggi pubblici, dall'ex magistrato Caselli ai romanzieri Culicchia, Robecchi, Morozzi, Nemus e Franzosini. Ben 50 iniziative tra incontri, spettacoli, concerti e mostre

Lissone, gli organizzatori del Festival del libro "Libritudine"

Lissone (Monza e Brianza), 22 settembre 2016 - Undici giorni di iniziative, una cinquantina di eventi in vari luoghi della città, con scrittori come Alessandro Robecchi e Giuseppe Culicchia, Gianluca Morozzi e il vincitore del Premio Campiello Opera Prima Gesuino Nemus. E poi l'ex magistrato Giancarlo Caselli, i musicisti Massimo Zamboni (ex Cccp e Csi) e Vincenzo Zitello, il critico Filippo La Porta e autori tutti da scoprire come Matteo Bussola e Edgardo Franzosini.

Lissone si trasforma in "Una città che legge", con reading, spettacoli, mostre, presentazioni di libri, incontri, laboratori, concerti e recital. Prenderà il via giovedì 29 e andrà avanti fino a domenica 9 ottobre l'ottava edizione del Festival del Libro "Libritudine", che è stato ufficialmente presentato l'altra mattina, con un fitto programma di appuntamenti.

Appuntamenti che invaderanno tutta la città, disseminati non soltanto nei luoghi abituali per la cultura, quali la biblioteca civica, lo storico Palazzo Terragni o il Museo d'Arte Contemporanea, ma anche in spazi decisamente più insoliti come bar, gelaterie, enoteche, pasticcerie, negozi, esposizioni di arredo, showroom e studi professionali.

Si comincerà la mattina di giovedì 29 con un laboratorio per le terze medie, "Ti leggo io! L'incanto dell'ascolto", con i "leggistorie" Gianni Trezzi e Ivan Sirtori, mentre alle 17 alla gelateria "La Baracca" Annalinda Buffetti parlerà del suo romanzo "Il bambino delle fate", cronaca familiare dei Castiglioni dal Fiume, partiti da Livorno per stabilirsi in Brianza. Alle 19 gli spazi dell'ex Osservatorio Colore ospiteranno l'inaugurazione della mostra fotografica "Deo Gratias" di Silvia Amodio, dedicata al Burkina Faso, con anche la proiezione di due video e la presentazione del libro omonimo che ha finalità solidali. Proprio di fronte, alle 21, al Museo d'Arte Contemporanea il noto critico d'arte Flaminio Gualdoni - già primo storico direttore del MAC anni fa - sarà protagonista di un intervento provocatorio sul mondo dell'arte dal titolo "Chi scrive d'arte, per chi?".

Venerdì 30 alle 17 in biblioteca "Abelarda sul sofà", ovvero le illustrazioni dal sapore retrò di Michele Cazzaniga; alle 18 il viaggio narrativo nel paesaggio siciliano di Lorenzo Zumbo e il suo "Il vento contapassi". Alla stessa ora, a Palazzo Terragni, "Il difficile cammino della giustizia", incontro con Giancarlo Caselli che discuterà del suo libro "Nient'altro che la verità" insieme a Lorenzo Frigerio, coordinatore della fondazione Libera Informazione-Osservatorio sull'informazione per la legalità e contro le mafie. Alle 19 in biblioteca Gianluca Morozzi racconterà il suo giallo "Lo specchio nero", mentre nei locali della AF2 spazio alla filosofia e alla poesia orientale con Massimo Beggio e "Forse l'autunno, le cento stagioni dell'Haiku". Alle 20 nello Scavolini Store Donato Di Poce e il suo "Rompete le righe. La presenza rivoluzionaria delle donne nell'arte contemporanea", con intervalli recitati di Paolo Avanzi.

Fra gli appuntamenti dei giorni successivi si segnalano sabato 1 ottobre in biblioteca alle 18 Simone Marcuzzi con "Ventiquattro secondi. Autobiografia di Vittoriano Cicuttini", autobiografia inventata di un ragazzo di provincia che approda nel campionato Nba di basket, e alle 19 "Sguardi dal Grand Hotel Abisso", conversazione con il filosofo e scrittore Igino Domanin. Alle 21 a Palazzo Terragni, invece, "Concerto di arpa celtica" con il grande arpista Vincenzo Zitello. Domenica 2 alle 17 in biblioteca gli Usa di "I jeans di Bruce Springsteen e altri sogni americani", con Silvia Pareschi; alle 21 al Terragni "Anime galleggianti", spettacolo letterario-musicale di Massimo Zamboni, viaggio su una zattera da Mantova al delta del Po, tra letture, canzoni e immagini.

Martedì 4 alle 19 nei locali di Domus Arredi il medico Momcilo Jankovic e il suo "Nati per vivere", con esposizione degli scatti del fotografo Attilio Rossetti. Venerdì 7 "Mario Rigoni Stern. Vita, guerre, libri", con Giuseppe Mendicino, alle 17 in biblioteca. Sempre in biblioteca, alle 19, i personaggi visti e raccontati dai portieri d'albergo di "Grand Hotel Italia" di Nicolò De Rienzo, mentre alla stessa ora nella Pasticceria Sala si parlerà di Isis con Claudia Molteni Ryan e il suo romanzo "Hana la Yazida. L'inferno è sulla terra". Alle 21 a Palazzo Terragni proiezione del docu-film di Silvio Soldini "Il fiume ha sempre ragione", su due editori artigiani, Josef Weiss e il brianzolo Alberto Casiraghy.

Sabato 8 alle 16 in biblioteca il racconto autobiografico di un padre con "Notti in bianco baci a colazione", con Matteo Bussola; alle 17.30 il vincitore del Campiello Opera Prima 2016, Gesuino Nemus, condurrà tra i misteri e i delitti dei suoi gialli "Teologia del cinghiale" e "I bambini sardi non piangono mai". Alle 19 lo spettacolo "Luca Scarlini presenta Ziggy Stardust", performance che accompagna nella vita e nelle scene di un personaggio-icona del nostro tempo, lo Ziggy Stardust incarnato da David Bowie. Alle 21 incontro con Alessandro Robecchi alla scoperta del suo noir "Di rabbia e di vento".

Domenica 9 alle 18, di nuovo in biblioteca, la vita dello scultore Rembrandt Bugatti raccontata da Edgardo Franzosini in "Questa vita tuttavia mi pesa molto", e alle 19 il critico Filippo La Porta affonterà i temi del suo libro "Indaffarati", sulle nuove generazioni. A concludere il festival sarà, alle 21, lo spettacolo "Mi sono perso in un luogo comune", con lo scrittore Giuseppe Culicchia.

Per informazioni e per il programma dettagliato di Libritudine www.comune.lissone.mb.it.