
I carabinieri di Seregno sono riusciti a bloccare l’uomo in via Como
Un uomo di 49 anni è stato arrestato in flagranza di reato dopo aver tentato di sfuggire a un controllo in auto, finendo per scontrarsi frontalmente contro un’altra vettura. Il fatto si è verificato lo scorso 31 marzo a Seregno.
I carabinieri della sezione radiomobile della Compagnia di Seregno hanno notato il 49enne mentre era alla guida di una macchina già sottoposta a sequestro e con una targa prova contraffatta. Alla vista della pattuglia, l’uomo ha immediatamente tentato la fuga, dando luogo a un inseguimento mozzafiato attraverso le strade della città che si è concluso nel parcheggio di un centro commerciale di via Como. Qui il fuggitivo si è scontrato frontalmente contro un’utilitaria guidata da una donna, che nell’impatto ha riportato per fortuna solo alcune lievi ferite.
Una volta fermato, il 49enne ha cercato ancora di scappare, ma è stato subito bloccato dai militari. A quel punto è scattata la perquisizione della vettura, che ha portato al rinvenimento di alcune targhe rubate poco prima a Carate Brianza. I carabinieri insospettiti non si sono però fermati.
Le indagini, infatti, hanno poi condotto le forze dell’ordine in un capannone, nella disponibilità del 49enne, situato nei pressi di un’officina di Carate Brianza, al cui interno sono stati trovati cinque televisori rubati la notte precedente da un supermercato di Macherio, tre tassellatori professionali, borse da donna, una bicicletta, un mixer audio, accessori per elettrodomestici, due jammer, strumenti atti allo scasso, passamontagna, guanti e la somma di 1.720 euro in contanti, ritenuta provento di furto. Il valore complessivo della refurtiva è stimato in circa 8.000 euro. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato così arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate: per lui è scattata anche una denuncia per guida con patente revocata, utilizzo di un veicolo sottoposto a sequestro, falsificazione di targa prova e ricettazione. Su disposizione della Procura della Repubblica di Monza, il 49enne è stato trasferito nel carcere di Monza.
R.M.