L’impresa di tenere ’unito’ il mondo Beta, 100 anni di sfide e coraggio

Il Gruppo leader nella produzione di utensili festeggia il traguardo con una crescita dell’11% del fatturato

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di Fabio Luongo

Un fatturato in aumento dell’11 per cento, che nell’ultimo anno ha superato i 225 milioni di euro, e una realtà ulteriormente in crescita grazie all’acquisizione, appena avvenuta, di una delle principali aziende italiane nel campo degli articoli professionali e di alta qualità per la saldatura dei metalli, con quasi 50 anni di esperienza nel suo campo. In un periodo non facile per l’economia c’è un pezzo di Brianza produttiva che continua a galoppare e a espandersi, allargando il suo perimetro e tenendo un forte segno più davanti al fatturato.

È quello che succede alla Beta, storica impresa sovicese leader in Europa nella produzione di utensili per i settori della meccanica, della manutenzione industriale e dell’autoriparazione, che quest’anno taglierà il ragguardevole traguardo dei 100 anni di vita. Nei giorni scorsi il Gruppo Beta ha perfezionato l’acquisizione della maggioranza di Helvi Spa, azienda veneta che è un punto di riferimento nella saldatura per professionisti. La ditta di Sandrigo, in provincia di Vicenza, è considerata un’eccellenza industriale: fondata nel 1975 da Bruno Segala, fabbrica saldatrici industriali, macchine per il taglio al plasma, carica batterie professionali e accessori, conta su 85 dipendenti e un fatturato di circa 15 milioni di euro, sviluppato per oltre il 70% all’estero. L’annuncio ufficiale del suo ingresso nel Gruppo Beta è arrivato in settimana. Con questo passo l’azienda brianzola si amplia e si rinforza ancora di più a livello di offerta e produzione, grazie a una realtà altamente specializzata.

"Il 2022 si è rivelato un anno difficile per il comparto industriale, ma ha visto nuovamente il nostro gruppo in controtendenza – racconta il presidente e amministratore delegato di Beta, Roberto Ciceri –, con un incremento del fatturato di 11 punti percentuali. Il nostro è un percorso di ulteriore crescita, iniziato nel 2016 e che solo negli ultimi cinque anni ha fatto registrare l’acquisizione di cinque realtà italiane sinergiche rispetto al nostro business". Un percorso che ora arriva a quota 6, arricchito dall’entrata nel gruppo sovicese dell’azienda vicentina, "un’altra eccellenza del made in Italy con una forte propensione al mercato estero – sottolinea Roberto Ciceri –, come nuovo tassello del nostro consolidamento". Con Helvi, rimarca il presidente del Gruppo Beta, "condividiamo valori e obiettivi di crescita per il futuro". Un futuro che parte già da basi solide, visto che da anni ormai Beta mostra risultati positivi importanti. Tra il 2020 e il 2021 l’azienda sovicese si era distinta nel settore per la sua performance, con il fatturato che aveva fatto segnare un più 25%. E anche lo scorso anno questo parametro è rimasto saldamente col segno più, superando i 225 milioni di euro complessivi, di cui circa il 60% generati in Italia e il restante 40% all’estero.

"Con la nuova acquisizione la nostra offerta, che è già variegata grazie a oltre trenta famiglie di prodotti e più di 20mila referenze, si amplia e specializza ulteriormente, sempre all’insegna della qualità e del made in Italy – conclude l’amministratore delegato –. Questo per noi è un anno molto importante, perché festeggiamo il nostro centenario: cento anni all’insegna del coraggio di fare impresa, unito alla ricerca costante del miglioramento".