Limbiate, infastidito dal pianto del neonato tenta di uccidere il vicino

Pensionato di 76 anni lo attende in strada mentre va al lavoro e lo pugnala allo stomaco, ferito anche l’inquilino che cerca di fermarlo

Il pensionato è stato arrestato per tentato omicidio dai carabinieri

Il pensionato è stato arrestato per tentato omicidio dai carabinieri

Limbiate (MonzaBrianza), 22 gennaio 2020 - Il disagio - tale lo riteneva, almeno – andava avanti da circa un anno. Cioè l’età del bambino. Il cui pianto in molte ore del giorno e della notte lo infastidiva. A tal punto da pensare di sbarazzarsi del problema. Uccidendo il padre. Come se fosse reo di non far smettere il piccolo di urlare. In realtà l’unico reo, in questo momento, è proprio l’anziano protagonista dell’incredibile vicenda: un 76enne di Limbiate. Che ha infilzato con un coltellaccio da cucina il papà 30enne, vicino di casa. Mandandolo in ospedale. Salvo, solo grazie al pronto intervento di un altro vicino di casa.

Il fatto è successo stamattina, intorno alle 7, in una casa popolare di via Sardegna, alla periferia della città. M.S., vedovo e pensionato, da tempo non sopporta la presenza del neonato, nell’appartamento accanto che spesso urla e piange. Nonostante tutti i tentativi dei genitori di rasserenarlo. Più trascorrono i giorni e più sale la sua rabbia. Aumentano i timori dei genitori. E s’impenna la tensione. Fino a ieri mattina, quando l’uomo pianifica quella che ritiene la migliore soluzione possibile per riguadagnare la serenità perduta: uccidere il 30enne. Si "punta la sveglia". Si alza di prima mattina, quando il sole deve ancora sorgere. Conosce le abitudini della sua vittima designata. E lo attende al varco. Si munisce di un coltellaccio lungo 30 centimetri. Un altro, a serramanico, lo infila nel giubbotto.

Quindi, esce, e aspetta per strada che il vicino vada al lavoro. Appena lo vede si scaglia contro di lui e lo colpisce con un fendente all’avambraccio e poi, dopo averlo rincorso per qualche metro, all’addome. Il parapiglia viene notato da un altro condomino che si trova a pochi metri di distanza e, con grande tempestività e coraggio interviene. Anche lui, un uomo di 50 anni, viene ferito alla spalla. Vengono chiamati i carabinieri che si precipitano sul posto e bloccano il pensionato. Viene preso il coltello ancora sporco di sangue. Viene perquisito e, nel giubbotto, spunta la seconda arma da taglio. Sul posto arrivano anche una ambulanza e una automedica. I due feriti vengono portati al pronto soccorso dell’ospedale di Garbagnate. Le loro condizioni sono comunque sotto controllo, tranquillizzanti. Il codice è verde. Il pensionato viene portato in caserma. "Dovevo risolvere il problema una volta per tutte", ha detto. Per lui è scattato l’arresto con l’accusa di tentato omicidio.