ROBERTO SANVITO
Cronaca

Lietti: "Il Monza potrà lavorare con calma"

Il preparatore atletico della squadra biancorossa sta impostando un percorso per la ripresa agonistica che dovrebbe essere a settembre.

di Roberto Sanvito

Sarà un’esperienza nuova anche per lui. Spetterà soprattutto a Pietro Lietti, preparatore atletico del Monza, dosare con attenzione e sapienza i carichi di lavoro dal primo allenamento previsto oggi a Monzello fino alla ripresa dell’attività agonistica (settembre?) per un gruppo che, di fatto, non lavora assieme e sul campo da inizio marzo. Prima di lui – è vero – lo hanno fatto i colleghi di serie A, B e delle partecipanti ai playoff di C "…ma con una differenza sostanziale: non ci sono partite in programma a breve e, quindi, l’iter di preparazione cambierà. Certo, mi sono confrontato con loro, ma per quanto ci riguarda la storia è un po’ diversa. Se si fosse giocato dopo un mese avrei dovuto fare le cose di fretta per garantire un minimo di prestazione, invece noi avremo la possibilità di prenderci il tempo necessario per fare le cose con calma e di impostare un lavoro più profondo. Ma la sensazione di procedere un po’ a vista su come reagiranno i giocatori, ecco, quella c’è…".

Giocatori che, durante il lockdown, non sono rimasti con le mani in mano. "Li abbiamo seguiti attraverso le chat di gruppo, affidando loro un programma di lavoro che gli permette di presentarsi in forma. Ovviamente è andata persa tutta la parte calcistica. Inizialmente faremo un check per capire se ci sono carenze dal punto di vista fisico rispetto a come li avevamo lasciati a marzo attraverso una batteria di test. Fatto questo, la linea è quella di iniziare subito con tutte le componenti tecniche e tattiche che siamo sicuri essere quelle che hanno perso, avendo lavorato da casa più su forza, resistenza ed elasticità". Per le amichevoli è ancora presto. Durante la conferenza stampa in Comune ne è stato fatto cenno, ma organizzarne in tempi stretti è abbastanza complicato. Ma lo staff biancorosso ha già pronto un piano B; si virerà sulle classiche partitelle e il Monza con 27 elementi in rosa non avrà problemi ad allestirne anche di alto livello. "Dopo i primi dieci giorni di allenamento vorremmo organizzarne qualcuna tra di noi, 11 contro 11, su spazi larghi ma con minutaggi a crescere. Non si partirà ovviamente dai 90 minuti canonici, magari da 60 a salire. Poi nella seconda parte della preparazione che va da metà agosto in poi contiamo di inserirne qualcuna, giusto per far riassaporare ai ragazzi la vera componente agonistica". Non si partirà con il freno a mano tirato ma fin dall’inizio Lietti garantisce ritmi importanti. "Inizieremo come se fosse una preparazione estiva tipica per quanto riguarda i volumi di lavoro alternando giornate con sedute singole ma più intense a doppi allenamenti con i carichi spalmati su mattina e pomeriggio". Insomma, niente sconti anche se il campionato è ancora lontanissimo. E a proposito di campionato, che idea si è fatto Pietro Lietti sulla condizione atletica delle squadre di A e B in campo in questi giorni. "Verso la fine delle partite qualche giocatore in difficoltà si vede. Dopo l’ora di gioco la componente stanchezza è più presente rispetto alla normalità. La sosta e le temperature potrebbero essere le due cause, anche se nelle ultimissime partite la condizione generale cresce e l’intensità sta migliorando".