Un nuovo grande impulso all’arte muraria cittadina è stato impresso con le Pulizie di primavera di quest’anno. Tre nuovi murales artistici sono sorti in città: nel sottopasso di via Grassi-via Rota, nel sottopasso di via Bergamo e all’Iis Enzo Ferrari di via Monte Grappa. Quello del sottopassaggio di via Grassi-Rota è un grande richiamo alla pace. A svettare enorme, è proprio il simbolo della pace, un grande cerchio a cui sembrano aspirare le figure umane stilizzate in pose di gioia e spensieratezza (che ricorda il dipinto “Le bonheur de vivre“ di Henri Matisse). Non risulta difficile intuire cosa abbia animato gli studenti della Consulta provinciale studentesca (Cps), con l’aiuto di Arci Scuotivento, nel realizzare il murale, e cioè il “dire no a tutti i conflitti mondiali“, come spiegato dal coordinatore della Consulta studentesca, Riccardo Boscolo. Scuotivento ha offerto il suo contributo sia da un punto di vista organizzativo, mediando i contatti con l’amministrazione, sia da un punto di vista propositivo, mettendo a disposizione della Consulta provinciale la capacità professionale di un’esperta la quale, prendendo spunto dai pensieri e dalle immagini proposte dai ragazzi, ha ideato il bozzetto della pittura. Il murale nel sottopasso di via Bergamo è, invece, un omaggio al grande fumettista giapponese Akira Toriyama, autore di Dragon Ball, scomparso l’1 marzo di quest’anno: un Goku bambino galoppa su un lanciato drago Shenron, mentre intorno altri personaggi del celebre manga-cartone nipponico sembrano guardarlo benevolmente.
A realizzare l’opera è stata la mano esperta dell’insegnante d’arte Francesco Scapolatempore, aiutato dalla studentessa Maya Bonfanti, il quale si è detto felice di aver "messo la prima pietra per quella che potrà essere una delle mie collaborazioni più importanti". Il docente non nasconde infatti di essere in ottimi rapporti con l’assessora alla Partecipazione di Monza, Andreina Fumagalli, e di poter tornare, magari per futuri lavori, a Monza, e forse ancora nel sottopasso di via Bergamo. Scenografico anche il nuovo murale dell’Iis Enzo Ferrari, ideato e disegnato dall’insegnante Vittoria Alemanno e dal collaboratore scolastico Domenico De Rubeis, per poi essere colorato anche dagli studenti. Raffigura Enzo Ferrari da giovane, con a lato la sua proiezione in età adulta: un modo per figurare il passaggio generazionale, quando dai sogni si passa alla realtà.
A.S.