L’evaso catturato "Volevo vedere mia figlia e mi sarei costituito"

L’evaso catturato  "Volevo vedere mia figlia  e mi sarei costituito"

L’evaso catturato "Volevo vedere mia figlia e mi sarei costituito"

"Volevo solo vedere la mia bambina. Poi giuro che mi sarei costituito". Parola di Anton Vlashi, il 32enne albanese che l’altroieri, giovedì, lasciando il Tribunale dopo l’udienza, a dispetto delle stampelle, è evaso. Un’evasione durata meno di un’ora, perché gli agenti della Volante lo hanno individuato e l’hanno riportato dietro le sbarre, ma che comunque gli è costata una condanna a due anni. Vlashi, nome noto perché legato alla banda di rapinatori esperti in assalti in villa che nell’estate 2015 a Pontoglio uccise il macellaio Pietro Raccagni - ma lui non partecipò al colpo, fu arrestato solo per ricettazione, e ha scontato per intero i 3 anni e 8 mesi inflitti - era finito in manette lo scorso dicembre per stalking e maltrattamenti.