Leonardo, la scuola colabrodo. A lezione coi secchi in classe. A Brugherio arriva il perito

L’ edificio fu sottoposto a cantiere per una maxi-riqualificazione nel 2018

Leonardo, la scuola colabrodo. A lezione coi secchi in classe. A Brugherio arriva il perito

Leonardo, la scuola colabrodo. A lezione coi secchi in classe. A Brugherio arriva il perito

Un collegio peritale tra Ctu (Consulente tecnico d’ufficio del Tribunale) più due periti nominati dal giudice per il Comune e impresa appaltatrice. Lo chiede il Comune per tentare di venire a capo sulle responsabilità dei i gravi problemi di infiltrazioni, umidità e muffe che assediano la scuola Leonardo Da Vinci.

L’edificio fu sottoposto a cantiere per una maxi-riqualificazione energetica nel 2018, ma i lavori non si sono mai davvero conclusi con successo. L’annosa vicenda è arrivata alle carte bollate. Coinvolti nella questione il Comune e l’impresa appaltatrice, la Seli Manutenzioni di Monza, che per attuare il progetto impiegò diversi subappalti dai quali si levò la protesta per i ritardi nei pagamenti. Mentre periti e tribunale devono stabilire chi ha sbagliato, la scuola “fa acqua“ da tutte le parti. Gravi infiltrazioni nelle aule, nei corridoi, dove sono dislocati i secchi e anche al piano terra, hanno messo fuori uso l’aula di sostegno e ora anche la biblioteca. Nei giorni scorsi il sindaco Roberto Assi e la vice Mariele Benzi hanno fatto visita alla scuola, incontrando la dirigente Stefania Cera, i docenti e tutto il personale della scuola. "Abbiamo incontrato i professori – spiega il sindaco Assi – per rassicurarli che siamo dalla loro parte. Il giudice ha dato al Ctu altri 200 giorni per stendere la perizia definitiva da discutere in Tribunale. Intanto la scuola va sistemata". Impossibile ignorare grossi disagi patiti dal plesso, in attesa della giustizia.

Il Tribunale ha approvato la richiesta del Comune di Brugherio di effettuare una perizia che possa accertare lo stato dei fatti per consentire un intervento di sistemazione, in attesa dello sviluippo della causa tra le parti. Nei prossimi giorni arriverà a scuola il Ctu, per verificarne le condizioni.

"Noi abbiamo chiesto a dirigenti, insegnanti e personale della scuola di essere i nostri occhi e le nostre orecchie – dice il sindaco – di segnalare tutte le inefficienze e di ascoltare tutte le informazioni che verranno fornite". La scuola Leonardo Da Vinci risale agli anni ‘60 e da più parti si dice che sarebbe più facile raderla al suolo che ristrutturarla. Interventi di rattoppo e impermeabilizzazioni parziali sono già stati fatti (per qualche decina di migliaia di euro a spese del Comune), ma sempre inefficaci. "Nel 2018 – ricorda il sindaco, allora consigliere comunale – avremmo dovuto fare la nuova Leonardo Da Vinci, come opera strategica del Pgt 2016, insieme alla scuola superiore che a Brugherio manca. Il progetto non si è mai concretizzato".

Cristina Bertolini