L’effetto Meloni sulla corsa nei municipi

I nuovi rapporti di forza emersi domenica sparigliano le carte. A Brugherio scontro in casa tra Fratelli d’Italia e Lega sul candidato sindaco

Migration

di Marco Galvani

Le percentuali che domenica ogni singolo partito ha raccolto dalle urne delle Politiche sono già finite sulle bilance delle coalizioni.

È vero che in Lombardia - e in Brianza - il Terzo Polo nelle amministrative (ancora) non c’è. Ma coordinatori e segretari provinciali sono al lavoro per rimisurare i pesi tra ambizioni, prime tensioni e il dilemma (tutto interno al Partito democratico) sull’opportunità di presentare ovunque e comunque il campo largo che tanto ha fatto tre mesi fa per il ‘miracolo’ di Paolo Pilotto a Monza nonostante gli sfavori del pronostico contro il sindaco uscente di centrodestra Dario Allevi.

Un campo largo (anzi larghissimo, quello nel capoluogo della Brianza, che ha messo insieme 11 liste) che - perché no - potrebbe essere aperto anche a quel che resta del Movimento Cinque Stelle dopo la scissione.

Al momento, però, "l’opzione principale è correre da soli – puntualizza il senatore uscente brianzolo dei Cinque Stelle Gianmarco Corbetta –. Non dobbiamo cadere nella tentazione dell’ammucchiata pur di sconfiggere il centrodestra se poi dobbiamo litigare. Alle Comunali di Monza abbiamo ritirato la candidatura per avere tempo a sufficienza per rifondare il movimento dopo la divisione tra Giuseppe Conte e Luigi Di Maio. Abbiamo comunque tenuto, ma nelle prossime elezioni amministrative vediamo se sarà possibile riaprire un dialogo con il Pd". Dem che puntano tutto sugli "esempi di buona amministrazione dei nostri sindaci. Ovunque governi, il Pd lascia conti in ordine e bei progetti – assicura Pietro Virtuani, segretario provinciale del Pd –. Ecco perché dobbiamo continuare a valorizzare le esperienze amministrative positive che oggi ci portano a guidare molti paesi e città. E dobbiamo cercare di favorire un campo quanto più largo possibile per costruire una solida alleanza partendo proprio dal basso".

Il messaggio diretto va ad Azione e Italia Viva. Che comunque alle amministrative di cinque anni fa non hanno contribuito al successo del Partito democratico a Brugherio, Nova Milanese, Macherio e Seregno.

Qui il verdetto di domenica pone ovunque il Pd come secondo partito cittadino dopo Fratelli d’Italia.

Il partito di Giorgia Meloni farà necessariamente pesare il proprio ruolo di forza trainante della coalizione di centrodestra. Anche e nonostante le pretese degli alleati.

A cominciare dalla Lega. Che, nonostante il crollo dei consensi, già a Brugherio mette in discussione il nome suggerito proprio da Fratelli d’Italia: Mariele Benzi (candidata nel 2009 in solitaria con la sua lista civica) è il nome proposto, mentre la Lega si sta mettendo di traverso sostenendo la candidatura di Massimiliano Balconi, ex candidato sindaco quando l’attuale sindaco Marco Troiano ha conquistato il secondo mandato.

Il terreno di scontro sarebbe sulle precedenti rispettive sconfitte alle urne: la Lega rinfaccia alla Benzi il ko nel 2009, mentre per Fratelli d’Italia le sconfitte sono differenti.

Balconi, infatti, ha perso nonostante alle spalle avesse una coalizione ampia, mentre Mariele Benzi correva da sola con la sua lista civica.

La linea dettata dal coordinatore provinciale di FdI Rosario Mancino è comunque chiara: "È la prima volta che ci viene data una fiducia di queste dimensioni. Ci sono Comuni in cui siamo al 30%, come Lissone, Seveso, Meda, Seregno, Desio, Arcore, Cogliate e Macherio. A livello locale vuol dire che dovremo continuare a selezionare candidati alla Maurizio Bono (sindaco di Arcore) e alla Marco Merlini (primo cittadino di Vedano)".

Ambisce, invece, al ruolo di "collante della coalizione" Forza Italia: "In vista delle elezioni comunali del prossimo anno faremo riferimento al risultato delle Politiche – spiega Fabrizio Sala, coordinatore provinciale del partito di Silvio Berlusconi –. Doseremo tutti i pesi guardando anche allo storico per individuare il miglior candidato possibile in grado di rispondere ai bisogni dei cittadini".