
Il Comune di Monza decide di chiudere i sottopassi di Corso Milano verso la stazione, suscitando pareri contrastanti tra i residenti.
Sottopassi o strisce pedonali? La decisione del Comune di chiudere i due tunnel di Corso Milano verso la stazione alla fine trova tutti d’accordo. "Sarebbe stato utile tenere aperto il sottopasso adiacente alla stazione di servizio – osserva Aurelio Camporeale –. Adesso ci sono due semafori in 50 metri che portano traffico. Però è vero che i sottopassi erano barriere architettoniche per carrozzine e mamme coi passeggini".
Chi vive in corso Milano, invece, preferisce gli attraversamenti pedonali: più sicuri, meno immondizia e non offrono riparo a balordi e malintenzionati. "Se non fossero sporchi e fossero sorvegliati andrebbero bene i sottopassi – dice Riccardo Riviera – ma per com’erano ci teniamo il traffico ai semafori e vanno bene gli attraversamenti pedonali. Non si può avere tutto". Libero Stelluti non ha dubbi: "Strisce pedonali tutta la vita! Il traffico delle auto non è nulla in confronto al viavai di spacciatori, drogati e malintenzionati. Il sottopasso di Corso Milano era una fogna a cielo aperto. Ma ora si è spostata in via Italia".
Cristina Bertolini