Le ruspe spianano la strada alla nuova piscina da 11 milioni

Il Comune di Vimercate si prepara ad aprire le buste per la nuova piscina il 5 aprile, dopo la demolizione delle vecchie vasche. L'Amministrazione conta su un bando da 11 milioni per la realizzazione delle nuove corsie, con possibilità di project financing. L'opposizione critica il costo previsto di 21 milioni, mentre l'obiettivo resta la riapertura della struttura chiusa dal 2018.

Le ruspe spianano la strada alla nuova piscina da 11 milioni

Le ruspe spianano la strada alla nuova piscina da 11 milioni

Tra meno di un mese (il 5 aprile) si aprono le buste per la nuova piscina. Il Comune arriva all’appuntamento dopo aver fatto piazza pulita delle vecchie vasche. La demolizione è conclusa, in via degli Atleti si volta pagina. Della struttura dove generazioni di vimercatesi hanno fatto il primo tuffo, non c’è più nulla. L’Amministrazione spera nel bando, 11 milioni di base per realizzare le nuove corsie, con il disegno a carico del vincitore. "La copertura dei costi è già pronta nel cassetto – ricorda la vicesindaca con delega alla Rigenerazione urbana, Mariasole Mascia –: 4,8 milioni di avanzo e il resto mutuo", a meno che "non arrivi una proposta di project financing", l’accordo pubblico-privato con il futuro gestore che potrebbe anticipare l’investimento per poi occuparsi della nuova Cittadella dello Sport. Secondo il masterplan della giunta Cereda, con il nuovo palazzetto il costo salirà a 21 milioni. Un’idea criticata senza sconti dall’opposizione di centrodestra che ricorda che "la piscina è chiusa dal 2018", mentre Mascia replica che "riaprire è una priorità assoluta, ma non è facile".

Il primo passo per centrare l’obiettivo era cancellare l’esistente. L’abbattimento dell’impianto natatorio è stato pagato dalla società di costruzioni Giambelli, dopo la revisione del Piano integrato di intervento Esselunga realizzato in zona Sud. L’esborso ha superato il milione, dell’intesa fa parte l’intervento sulla strada che porta alle Torri Bianche costruite dal patron Valentino Giambelli: sistemazione di pavimentazione, cordoli dei marciapiedi e alcuni passaggi pedonali in porfido e nuova asfaltatura alla rotonda della Tangenziale Est. Nel patto anche l’eliminazione del pallone in acciaio, del chiosco, dei locali tecnici, dei campi di calcio e calcetto e gli esterni. Al loro posto, una vasca da 25 metri profonda 2, regolamentare per la pallanuoto, un’altra per principianti, un’area bar, un solarium su erba e corsie per il nuoto libero.

Barbara Calderola