ALESSANDRO CRISAFULLI
Cronaca

Le Farfalle ancora in volo A Valencia per i Mondiali di ginnastica ritmica

L’allenamento a porte aperte e gli auguri del sindaco dopo mesi di polemiche. La ragazze dell’Accademia inseguono il pass per le Olimpiadi di Parigi.

Le Farfalle ancora in volo  A Valencia per i Mondiali  di ginnastica ritmica

Le Farfalle ancora in volo A Valencia per i Mondiali di ginnastica ritmica

di Alessandro Crisafulli

Si vogliono lasciare indietro il tourbillon di polemiche dei mesi scorsi e concentrare solo sulla pedana le Farfalle (anche se in realtà hanno rinnegato il tradizionale soprannome) della Nazionale di ginnastica ritmica. A inizio settimana hanno spiccato il volo dal quartier generale di Desio, dove hanno la loro Accademia, per approdare a Valencia, dove ieri sera è iniziata la competizione più importante dell’anno: i Mondiali, fondamentali anche per staccare il pass per le Olimpiadi del prossimo anno a Parigi. Un appuntamento fondamentale, a cui le ginnaste guidate da Emanuela Maccarani arrivano con il tifo di tutta la città, dopo l’abbraccio ricevuto nell’ultimo allenamento aperto al Palafitline prima di partire: "Una bellissima serata con l’esibizione della Nazionale, sia squadra che individualiste - ha sottolineato il sindaco Simone Gargiulo -. Un gruppo davvero fantastico di ragazze toste, con una grinta incredibile".

Tanta gente, nonostante data e temperatura proibitive, ad applaudirle per dare loro la carica in previsione della competizione in terra di Spagna. "Dopo una caldissima estate di allenamento e passione, gli studi matti e disperatissimi sono all’esame conclusivo - presenta così, la Federazione di Ginnastica l’appuntamento cruciale -. La Fiera valenciana si apre alle 134 componenti delle 24 squadre iscritte in gara e alle 88 individualiste (massimo tre per Paese) che si sfideranno sulla pedana mondiale".

La precedente edizione nel 2022 fu dolce e amara per i colori azzurri, con i trionfi di Sofia Raffaeli e nel Team Ranking, che ci vede tuttora come la scuola ritmica di riferimento nel mondo, e la delusione per il pass olimpico mancato dalla Maurelli e compagne, partite come favorite, anche per la squalifica di Russia e Bielorussia (confermata pure in Spagna) e giunte soltanto quarte.

A gioire furono le padrone di casa, Israele e il team iberico, che quindi, a Valencia, non dovranno preoccuparsi della qualifica per Parigi. Alle Olimpiadi 2024 ne andranno altre cinque, le migliori, escluse le tre già ammesse, scelte nel completo di venerdì 25 agosto. "E se nel concorso generale l’obiettivo olimpico viene prima del podio, anche se le due cose possono benissimo convivere - sottolinea la Federazione - domenica 27 nelle le finali di specialità, il sestetto azzurro punta a difendere l’oro di Sofia nei cinque cerchi e a migliorare, se possibile, l’argento a nastri e palle".

Mentre tutti i riflettori sono concentrati sulla pedana, continua comunque anche il lavoro, più all’ombra e silenzioso ma altrettanto importante, per garantire sempre e più possibile il benessere delle ragazze nel loro percorso sportivo e di vita.