REDAZIONE MONZA BRIANZA

Le due facce della città: "Il villaggio di Natale?. Parentesi nel degrado"

Natale, tempo di giostre e mercatini, ma non basta il “paese dei balocchi“ per pochi giorni, per tenere vivo il...

Natale, tempo di giostre e mercatini, ma non basta il “paese dei balocchi“ per pochi giorni, per tenere vivo il...

Natale, tempo di giostre e mercatini, ma non basta il “paese dei balocchi“ per pochi giorni, per tenere vivo il...

Natale, tempo di giostre e mercatini, ma non basta il “paese dei balocchi“ per pochi giorni, per tenere vivo il salotto di Monza tutto l’anno. "Sentiamo la mancanza dei cinema – ammette Luisa Menegatto –, portavano passaggio, molti si ritrovavano per un tè o un caffè dopo il film". È rimasto solo il Capitol. Attorno, un centro città che si ritrova con lampioni rotti, sporcizia, buio, degrado. "È una vergogna – denuncia Giorgio Campi –, il centro storico è abbandonato. Chiusura dei cinema e mancanza dei parcheggi portano fuori Monza anche i brianzoli. Molti ci dicono che è meglio il centro di Seregno: più vivo, curato e con i parcheggi che non costano una follia". "I cinema a Monza ci mancano – dicono Luisa Grilli e Antonella Marcucci –. Quando chiudono i negozi via Cortelonga resta deserta e al buio. C’è da avere paura. E pensare che il Teodolinda potrebbe essere utilizzato per eventi di vario genere. Non capiamo perché non venga risistemato".

Cristina Bertolini