L’assessore all’Urbanistica Marco Lamperti si dice molto soddisfatto degli investimenti di Elesa su Monza che porteranno lavoro e sviluppo per il quartiere. "Siamo contentissimi che Elesa inizi i lavori (è un Piano attuativo di un anno e mezzo fa). L’estensione del capannone porterà 100 nuovi posti di lavoro e altri 100 nell’indotto. Nel confronto condotto negli ultimi mesi sia con le associazioni di imprese, sia con le sigle sindacali, si vede con grande soddisfazione l’insediamento di una nuova parte produttiva e nuovi posti di lavoro. Questo non significa che siamo per il consumo di suolo. Se si insedia Elesa che porta valore aggiunto alla città, ricchezza, posti di lavoro e know-how e che consuma suolo, devo avere un’altra area della città o più aree della città in cui vado a recupare la stessa quantità, se non di più di suolo consumato. Il saldo alla fine sarà qualitativamente migliore dal punto di vista ambientale, ma senza impedire lo sviluppo di ricchezza per la città. Siamo particolarmente contenti di questo insediamento e speriamo che ci siano aziende che vogliono investire sulla città, ancora meglio se lo fanno su aree dismesse".
Sono in fase di progettazione a cura dell’azienda le compensazioni. A settmbre l’incontro tra Comune e Elesa per valutare eventuali correttivi. L’assessore in autunno andrà in Consulta con gli esecutivi, almeno di alcune opere, per cercare l’opinione dei cittadini e vederle realizzate nel corso dell’anno prossimo. Pare che siano state accolte tutte le richieste della Consulta e del quartiere, e messe in elenco di opere che Elesa andrà a realizzare. Sono già state istruite tutte le pratiche e i permessi di costruire, sia per parte privata, sia per parte pubblica (le strade da realizzare), ma serve anche l’istruttoria dei progetti di tutte le altre opere di compensazione ambientale che verranno realizzate nel quartiere (ciclabili).
Il Piano attuativo prevede la prosecuzione della pista ciclabile e nuove piantumazioni, come aveva spiegato l’assessore al Governo del Territorio nella risposta all’interrogazione in consiglio comunale. Il Comune conferma che 120mila euro sono già impegnati per la realizzazione del primo tratto della ciclabile che collega via Adda a via Ferrucci (tratto via Adda-via Fontana). Poi ci sono oltre 217mila euro in opere ancora da definirsi e che realizzerà il Comune di Monza; circa 150-160mila euro per la realizzazione del tratto di pista ciclabile da via Correggio fino allo stadio; e infine circa 500mila euro per la realizzazione di 9 delle 10 richieste avanzate dalla Consulta di Sant’Albino ed eventualmente di nuove.
Cristina Bertolini