REDAZIONE MONZA BRIANZA

L’asilo non serve E diventa centro anziani

Da scuola dell’infanzia a centro ricreativo per gli anziani. La vicenda della scuola ‘Valotti’ di Brescia è forse il caso più tangibile di come l’andamento demografico stia modificando la geografia sociale, a fronte dei trend in corso: da una parte l’aumento dell’aspettativa di vita, dall’altra il drastico calo delle nascite. Per la ‘Valotti’, scuola comunale dell’infanzia del quartiere di Mompiano, in particolare, il Consiglio comunale ha approvato il parziale cambio di destinazione d’uso, per riconvertire la porzione di edificio destinata alle sezioni di scuola dell’infanzia in servizi ricreativi per gli anziani. "Quattro anni fa abbiamo messo sotto la lente alcune scuole –ha spiegato in Commissione urbanistica l’assessore all’Istruzione Fabio Capra, presentando il progetto, prima del passaggio in Consiglio –. Vista la denatalità, abbiamo valutato con il Consiglio di quartiere e i genitori di andare verso la dismissione del servizio. Si è quindi verificato di cosa avesse bisogno la zona". Dal 2010 al 2023, in generale, le sezioni di scuola dell’infanzia del Comune di Brescia sono passate da 195 a 170.

La ‘Valotti’ già da qualche anno è quella con meno iscritti (erano 36 nel 2019) e, vista la vicinanza di altri istituti che possono assorbire il fabbisogno del quartiere sulla fascia di popolazione compresa tra i 3 e i 6 anni, si è deciso di andare ad esaurimento lasciando i bimbi già iscritti, prevedendo di destinare gli spazi a chi ne ha più bisogno, ovvero gli anziani, che avranno locali destinati alle attività ricreative e socializzanti, nell’ottica di favorire il benessere psicofisico e offrire loro un’effettiva possibilità di vita autonoma grazie al mantenimento di interessi e di rapporti sociali. Dal 2024, inoltre, nello stesso edificio conviveranno anche i bimbi del nuovo nido convenzionato, un servizio che, nonostante la denatalità, non conosce crisi.

F.P.