Aveva un “arsenale“ nascosto in negozio e una flotta di monopattini fuorilegge. Un giovane di 24 anni, italiano e proprietario di un negozio a Seregno, è stato denunciato per aver venduto monopattini e bici elettriche che non rispettavano le norme europee. È stato anche accusato di possesso di oggetti pericolosi. Nel suo negozio, oltre ai monopattini, c’erano anche repliche di armi, coltelli e asce. La polizia locale ha scoperto questi oggetti durante un controllo e il proprietario non ha saputo spiegare perché avesse armi pericolose in un negozio aperto al pubblico. Gli agenti ha fatto il blizt all’interno dell’esercizio commerciale di monopattini elettrici dopo aver fermato un veicolo a 60 km/h, velocità non consentita, in strada, guidato da un altro ragazzo.
Durante l’ispezione all’interno del negozio dove era stato acquistato il prodotto, hanno trovato che i monopattini in vendita non erano a norma Le certificazioni di conformità CE, che avrebbero dovuto garantire la sicurezza dei prodotti, non erano valide perché l’ente che le aveva rilasciate non era autorizzato dall’Unione europea. Oltre ai monopattini non conformi, visibili dalle vetrine, scandagliando a fondo nel negozio, gli agenti hanno trovato anche coltelli, asce e repliche di armi da fuoco (prive di tappo rosso) senza le dovute etichette di sicurezza. Per queste violazioni, il giovane è stato denunciato per frode commerciale e per possesso ingiustificato di oggetti pericolosi. Gli è stata inflitta anche una multa di 8mila euro per diverse irregolarità, come l’assenza di marcature CE su alcuni prodotti. La polizia ha sequestrato circa 130 monopattini e biciclette elettriche, per un valore totale sul mercato di circa 120mila euro, oltre agli oggetti pericolosi trovati nel negozio. Un’operazione imponente e sicuramente molto particolare e che è destinata a non finire qui: gli accertamenti del comando proseguiranno anche nei prossimi giorni per capire meglio le motivazioni della presenza di quelle armi all’interno del locale e quali i possibili utilizzi. Un segnale anche di grande attenzione nei confronti di quanto viene venduto all’interno degli esercizi commerciali cittadini, affinchè vengano rispettate tutte le normative, soprattutto quelle legate alla sicurezza.