
Dal 3 giugno scorso si sono aggiunte altre 8 strade con parcheggio a pagamento negli stalli a strisce...
Dal 3 giugno scorso si sono aggiunte altre 8 strade con parcheggio a pagamento negli stalli a strisce blu, nelle vie attorno alla Villa Reale (ZPRU 5). A pagamento i posti in via Chiesa (ambo i lati), via Mosè Bianchi (lato civici dispari), via Parini (lato dispari), via Verdi (lato pari), via Dante (lato dispari), via Tomaso Grossi (in più tratti), via Sacconi (lato civici dispari) e via Matteo da Campione (lato civici pari). Già a marzo fu attivato il primo blocco di strade a strisce blu nelle vie Boccaccio, Petrarca e viale Regina Margherita.
Residenti e commercianti si dividono tra favorevoli, contrari e indifferenti, quelli che hanno i box sotto casa. "Come esercizio pubblico – dice Roberta Perego – sono favorevole, perché promuovono il turn over di chi parcheggia. Certo la misura delle strisce blu dovrebbe andare di pari passo con l’incremento dei mezzi pubblici che ancora sono pochi e sempre in ritardo".
"Vengo qui al Caf – dice Tiziana Baroni – e in via Dante non si trova mai posto per parcheggiare: che sia gratuito o a pagamento la situazione non cambia".
Più critici i commercianti del centro. Infatti la misura diventa costosa per i commessi dei negozi del triangolo dello shopping, che subiscono le tariffe di abbonamento dei non residenti, da 50 euro al mese.
"Ho un negozio in centro – racconta Rita Tinnirello – e ho preso il posto auto per le mie dipendenti. Pago 150 euro al mese, che è una spesa, per sollevare le mie dipendenti. Chi lavora dovrebbe essere agevolato. Fra l’altro, noi apriamo alle 9.30, quando tutti i posti, anche a pagamento sono già occupati da chi va in ufficio. Però è vero che c’è più ordine e pulizia".