
Due donne, una italiana e una slava. Stessa età, desideri simili ma origini diverse. Una non ha scelta, deve andarsene...
Due donne, una italiana e una slava. Stessa età, desideri simili ma origini diverse. Una non ha scelta, deve andarsene lasciando la sua casa. L’altra resterà lì, dove sono i suoi antenati. Quando si sono incontrate si sono sentite subito vicine, ma la storia le divide, quella storia comune a chi ha vissuto nelle terre del confine orientale d’Italia.
Sarà dal loro dialogo che emergeranno i fatti salienti legati alle foibe, all’esodo istriano e al dramma vissuto da quelle popolazioni 80 anni fa. È lo spettacolo “Sorelle - Una storia per ricordare la tragedia delle foibe”, in scena sabato alle 21 nella Sala della Cultura di via Italia a Vedano. A interpretare il testo le attrici della compagnia Teatro Laboratorio di Brescia. Sul palco Francesca Cecala e Swewa Schneider, nei panni delle due protagoniste: sotto la guida del regista Sergio Mascherpa daranno vita all’opera scritta da Alessandra Domenghini. L’ingresso è libero. Il tema delle foibe sarà poi al centro di un altro spettacolo che verrà proposto a Giussano: lunedì 10 alle 21, nella sala consiliare di piazzale Aldo Moro, la compagnia Teatro Laboratorio metterà in scena “Norma C.”, tratto dal libro “Foibe rosse” di Frediano Sessi.
F.L.