La torre di Desio rinasce. Dopo 14 anni di abbandono arriva il Gruppo Colombo: sarà più bassa

Il progetto prevede il taglio di 20 metri d’altezza e la riduzione del 20 per cento dei volumi. Cambia la destinazione: l’ex polo tecnologico della Brianza ospiterà residenze, negozi e servizi.

La torre di Desio rinasce dopo 14 anni di abbandono

La torre di Desio rinasce dopo 14 anni di abbandono

Desio (Monza e Brianza) – Il passaggio di testimone ufficiale è stato fatto. Dopo un buco nero di 14 anni, in cui l’alto scheletro di cemento ha svettato tristemente sulla città. Adesso, per la Torre di Desio, si guarda, finalmente, al futuro. Quando diventerà un po’ più bassa, ma finalmente completa, con un mix di funzioni: appartamenti, uffici, negozi, servizi.

Una giornata storica per la città, secondo il sindaco Simone Gargiulo, che con la sua amministrazione ha chiuso il lungo lavoro portato avanti in precedenza: "Nei giorni scorsi, presso il Tribunale di Monza, sono stati completati e sottoscritti gli atti che hanno finalmente dato una nuova proprietà all’ormai nota Torre di Desio – sottolinea Gargiulo –. Finalmente potrà vedere la luce il progetto di rigenerazione urbana dell’area che valorizzerà ulteriormente il nostro territorio".

"È sicuramente un momento di grande emozione per tutti, sia per chi ci ha preceduto e ha avviato il percorso, sia per la nostra Giunta che ringrazio per il grande senso di responsabilità nell’aver promosso il progetto, sia per tutti coloro che, a vario titolo, hanno avuto modo di interagire fino ad oggi con questa opera", aggiunge il sindaco. L’iter ora prevede la firma della convenzione con il Comune di Desio e indicativamente entro fine anno potrebbe iniziare l’intervento di riqualificazione.

Sono diversi i precedenti tentativi di vendita all’asta andati deserti e ora il Gruppo Colombo di Monza si è aggiudicato la vendita, con un investimento di 3,1 milioni, preparandosi a trasformare l’area che sorge nel Polo Tecnologico della Brianza. A semplificare il proficuo esito della procedura anche la Variante al Piano Integrato di Intervento (PII), approvata con una delibera di Giunta comunale di dicembre 2021.

"Un radicale ridisegno dello spazio aperto asservito all’uso pubblico ai piedi della torre – racconta l’assessora all’Urbanistica Cristina Riboldi – consentirà di valorizzare le adiacenti proprietà comunali, il giardino e la Palazzina Cremonini, dando forma a un luogo open, accessibile, interconnesso e ospitale per tutti i cittadini".

Tre sono gli aspetti cruciali dell’intervento: una considerevole diminuzione delle volumetrie (di oltre il 20 per cento), oltre a una ponderata ridistribuzione dei volumi, con la diminuzione dell’altezza della torre all’altezza minima di 70 metri e alla riduzione dell’edificio produttivo esistente trasformato in edilizia convenzionata. Quindi un programma funzionale complesso, con il cambio di destinazione d’uso della torre, da terziaria a residenziale, e una destinazione commerciale, con diversi negozi e una media struttura di vendita (di circa 2.200 metri quadri).

"L’intervento sarà ispirato ai principi della sostenibilità ambientale e ai valori della transizione ecologica – aggiunge Riboldi –. In questa prospettiva, le soluzioni adottate per gli spazi aperti contribuiscono in modo sostanziale alla sostenibilità complessiva del progetto". I viali e il giardino, ma anche il parterre e la doppia piazza, offriranno l’opportunità di mettere a dimora 100 nuove piante, di medio e alto fusto, per perseguire gli obiettivi di rinaturalizzazione e sostenibilità ecoambientale, oggi irrinunciabili nella rigenerazione urbana.

Il primo passo sarà l’abbattimento della "testa” della torre, che quindi passerà da 90 a 70 metri. Il progetto prevede inoltre, sempre per quanto concerne le opere private, la realizzazione di circa 2mila metri quadri da destinare a residenza convenzionata. Le opere pubbliche saranno realizzate a totale cura e spese del Gruppo acquirente. Si prevede il restauro e la rifunzionalizzazione ad uso pubblico della ex palazzina Cremonini, la sistemazione a verde con un bosco piantumato dell’area di proprietà comunale, la realizzazione del marciapiedi, della pista ciclabile e degli attraversamenti pedonali rialzati sulle vie Lombardia e Milite Ignoto. Saranno presenti inoltre parcheggi di uso pubblico.