La Storia in prima pagina. Il collezionista di giornali

Dalle vecchie riviste trovate nella cantina del nonno ai mercatini in tutta Italia. Il tesoro di Mirko Valtorta tra il “Margherita“ della regina e i cataloghi sugli Indiani.

La Storia in prima pagina. Il collezionista di giornali

La Storia in prima pagina. Il collezionista di giornali

Raccontare la moda, la cultura la politica e molto altro, attraverso i giornali da metà Ottocento ad oggi. È la grande passione di Mirko Valtorta, di Seregno, classe 1990 che dal 2009 ha cominciato a scoprire dei vecchi giornali nella cantina del nonno Luigi Giussani. Le sue competenze in Scienze politiche, la passione per la storia, le origini delle mode, usi e costumi attuali lo hanno portato a diventare un collezionista. E così, attraverso i giornali racconta la moda a cavallo tra ‘800 e ‘900, quando in Italia prendevano forma i primi movimenti femministi che a diversi livelli di profondità e in vari contesti sociali si battevano per arrivare al diritto di voto per le donne e alla parità di genere. Mirko conserva giornali del 1867. Anche “Margherita, il giornale delle signore italiane“, la rivista della regina Margherita che dal suo salotto nella reggia di Monza incontrava incontrava intellettuali e promuoveva la circolazione di idee. Si parlava delle ultime tendenze in fatto di mantelle e cappelli, gioielli e pizzi provenienti dal Salone degli artisti francesi, ma amati dalle signore che ispiravano le loro sarte. La passione cresce con la ricerca e così Mirko si è dato da fare per cercare giornali e reperti relativi alle due guerre mondiali: "Si trovano ovunque – racconta –, a volte capita una signora che svuota la cantina, dove sono conservati vecchi giornali, sicuramente destinati al macero. Oppure nei mercatini dell’antiquariato e anche fra gli intramontabili scambi tra collezionisti". È legato al suo territorio Mirko, reduce da una mostra sul collegio Ballerini di Seregno. Conserva anche i cataloghi delle Esposizioni universali di Parigi del 1900, Torino e Milano. I giornali storici lo hanno aiutato anche durante gli studi. Ha una prima laurea triennale in Scienze sociali per la globalizzazione e la magistrale in Scienze politiche e di governo, con una tesi sulla “Propaganda allo scoppio della Grande guerra“, per cui si è appoggiato ai giornali dell’epoca.

Conserva una ricca collezione di cataloghi sugli Indiani d’America e Grandi velieri, messi in mostra all’Università statale. Sempre all’ateneo, Mirko ha donato 200 dei suoi giornali: "È una delle soddisfazioni più grandi aver donato i giornali all’università – continua Valtorta – per permettere agli studenti l’accesso a documenti che possono aiutare a comprendere la storia contemporanea". Mirko ha offerto un giornale che riportava l’assassinio di John Kennedy per una lettura scenica per la regia di Ettore Radice e ora sta preparando una mostra a Rapallo e Sarnico sulla moda di guerra, richiesta dalle scuole di moda e dagli uffici turistici. Attualmente lavora per Coopculture nei musei milanesi.

Cristina Bertolini