La storia delle foibe e del drammatico esodo da Istria, Fiume e Dalmazia inserita nelle vicende del passato italiano e raccontata attraverso una serie di tavole cartografiche e geopittoriche realizzate da tre generazioni della famiglia De Agostini. Un percorso insolito e prezioso, fatto di carte originali e copie anastatiche, ossia riproduzioni fedeli degli originali. È quanto proporrà la mostra “Il Giorno del Ricordo attraverso le carte geografiche della famiglia De Agostini”, che verrà inaugurata oggi a Desio in Villa Tittoni, in via Lampugnani: alle 16, nello Spazio Stendhal, ci sarà la presentazione da parte di Giovanni De Agostini, cartografo, geografo e storico, nipote di quel Giovanni De Agostini che a cavallo tra Ottocento e Novecento fu il fondatore della cartografia italiana e del celebre Istituto De Agostini; alle 17 l’apertura della mostra. In esposizione 26 pannelli che illustrano la vicenda delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata inserendola nella storia d’Italia e dei confini orientali, grazie alle carte create da Giovanni De Agostini senior, dal figlio Federico e dal nipote Giovanni Gabriele junior e che riguardano i confini tra Impero austro-ungarico e Italia, fra Italia e Jugoslavia e tra Italia, Croazia e Slovenia.
Dei 26 pannelli proposti, 11 sono originali, mentre gli altri sono fedelissime copie. La mostra resterà visitabile fino a mercoledì 26, con ingresso libero: aperture dal martedì alla domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. Per info si può contattare l’ufficio Cultura allo 0362-392235 o scrivendo a cultura@comune.desio.mb.it. L’iniziativa è promossa dal Comune insieme all’Associazione Italgeo. Previste visite rivolte alle scuole.
Fabio Luongo