Monza – Il fiuto di Boss ha fatto il suo dovere. Il NOST in azione nel fine settimana. Gli speciali agenti del Nucleo operativo sicurezza territoriale della polizia locale di Monza hanno rinvenuto e sequestrato droga trovata nei giardinetti della stazione ferroviaria e hanno anche trovato alcuni bossoli esplosi nell’area dei giardini del NEI, una delle zone più “calde“ del territorio.
L’attività risale allo scorso fine settimana quando durante i consueti servizi effettuati davanti alla scuola Puecher sono stati controllati quattro ragazzi minorenni, uno dei quali è stato segnalato dal Boss, il cane antidroga della polizia locale. Visto che la quantità di hashish in suo possesso era tutto sommato modica, il ragazzino è stato solo segnalato alla prefettura e riaffidato ad uno dei genitori.
Durante un controllo nei giardini antistanti alla stazione ferroviaria sempre Boss, dopo aver segnalato tre piccoli pezzi di hashish in punti differenti dell’area, ha individuato un nascondiglio dove si trovavano occultati circa 24 grammi di hashish. La sostanza è stata sottoposta a sequestro ed è stata fatta una segnalazione all’autorità giudiziaria a carico d’ignoti. Sabato mattina invece durante un controllo ai giardini nell’area del NEI sono stati rinvenuti quattro bossoli esplosi di cartuccia da 9 mm a salve. Misteriosa la loro presenza: dalle indagini sembra che l’esplosione dei colpi sia avvenuta nella serata di venerdì intorno alle 22. Forse nel corso di una festicciola fra giovani. Ignoti gli autori materiali del fatto.
Il Comando della polizia locale di Monza ha inoltre “prestato“ la propria unità cinofila (i cani Boss e Narco) ai colleghi di Seregno, che hanno effettuato 25 controlli, da cui sono scaturiti due casi di possesso di sostanze stupefacenti per uso personale e uno non occasionale. Nel corso dei medesimi controlli effettuati a Seregno è stata anche posta sotto sequestro una patente contraffatta. E arrivano i dati della prima tre giorni del progetto Smart (Servizi di monitoraggio aree a rischio del territorio), il programma finanziato con 33mila euro dalla Regione Lombardia che prevede l’intervento nei prossimi fine settimana degli agenti della polizia provinciale di Monza e delle polizie locali dei 54 Comuni della Provincia con l’obiettivo dichiarato di garantire la sicurezza stradale andando a contrastare gli atteggiamenti irresponsabili degli automobilisti. Soprattutto quelli che contraddistinguono la cosiddetta malamovida. Ovvero guidano sotto l’effetto di alcol e di droghe.
Soltanto a Monza, unendo gli sforzi di polizia locale e provinciale, sono stati impiegati 59 agenti, controllate 238 persone, 362 veicoli e sono stati sottoposti a test alcolemico 249 conducenti. Di questi, 6 sono risultati positivi all’alcoltest. Meglio per il controllo dell’uso di sostanze psicotrope, che per fortuna non ha dato alcun esito positivo. Sono state accertate anche 29 violazioni al Codice della Strada, sono stati sottoposti a fermo o sequestro due veicoli e sono state ritirate patenti di guida.