di Martino Agostoni
Alcune delle più celebri terzine della Divina Commedia e una selezione di tavole di fumetti dedicate a Dante accompagnano da questo fine settimana chi attraversa piazza Trento e Triesto. La piazza più grande nel centro di Monza prova ad assumere le vesti della "Selva Oscura" per condurre i passanti in un percorso che rientra nel programma di iniziative organizzate in occasione dei 700 anni della morte del Sommo Poeta e che introduce alla mostra "Con Dante nel fumetto! Da Topolino a Geppo a Go Nagai" che lunedì, con il ritorno in zona gialla, apre nella vicina Galleria Civica (via Camperio 1). Sui lampioni e pali distribuiti in piazza Trento sono posizionati trenta pannelli che propongono alcuni dei più celebri versi del capolavoro del sommo poeta assieme anche ad alcune anteprime dei disegni che compongono le "strisce" dei fumetti dedicati a Dante che possono essere viste nella versione integrale nell’esposizione alla Galleria Civica.
"In occasione dei 700 anni dalla morte di Dante, questa mostra – spiega l’Assessore alla Cultura, Longo – è un esperimento innovativo: con il linguaggio del fumetto, in genere rivolto ad un pubblico giovane, si prova ad avvicinare i ragazzi a uno dei massimi capolavori della letteratura italiana. Accostare Topolino o Cattivik a Dante è un omaggio che una forma d’arte nata nei primi del Novecento fa a una straordinaria opera letteraria che nel 1300 ha "inventato" la lingua italiana. E lo fa nelle forme divertenti e scanzonate tipiche del fumetto. Questa è la forza di una mostra capace di parlare a diverse generazioni".