
L’area dove è prevista la realizzazione della rotonda, il progetto è stato messo in cantiere dalla Provincia con i soldi della Regione. La sindaca Dossola: «Un’infrastruttura necessaria che risponde a esigenze concrete del territorio»
Polemica sulla rotonda Lesmo-Correzzana, la minoranza di centrodestra, Fratelli d’Italia e Forza Italia, raccoglie firme contro il progetto messo in cantiere dalla Provincia con i soldi della Regione. La sindaca chiarisce: "L’opera si farà". Sara Dossola respinge al mittente ogni addebito e ripercorre l’iter della soluzione viabilistica "attesa da tanto per mettere in sicurezza automobilisti e strade e rendere più snello il traffico". "Il progetto non ha niente a che fare con Lesmo Amica e con le giunte di centrosinistra – chiarisce la prima cittadina –, affonda le proprie radici nel lontano 2012, quando la lista che oggi amministra stava per nascere". Il caso sbarcherà in aula, in Consiglio l’amministrazione replicherà alla petizione: "Parliamo di un’infrastruttura necessaria che risponde a esigenze concrete del territorio – sottolinea Dossola -. Una bretella est-ovest con rotatoria pensata per alleggerire il traffico su via IV Novembre e favorire future riqualificazioni urbane. Non è una battaglia ideologica, né un vezzo urbanistico: è una decisione costruita su basi tecniche, finanziata con fondi regionali vincolati e approvata da enti sovracomunali, alcuni dei quali, peraltro, governati da forze politiche vicine proprio a chi oggi ne contesta l’utilità". A dare notizia dell’accordo raggiunto dai Comuni coinvolti era stata la Provincia a fine 2024, sarà proprio Monza a realizzare il trait d’union fra la Sp 7 e la Sp 154 pensato per cancellare le code che attanagliano Lesmo nelle ore di punta.
Niente più caos in tutto il reticolo oggi sotto stress, al posto dei bisonti della strada e delle macchine, percorsi pedonali più ampi e una riqualificazione dell’area, "in sintonia con il progetto di valorizzazione di piazza Dante", per la maggioranza. L’opposto per la minoranza, "più traffico e smog per i due residence davanti ai quali sorgerà la tangenzialina: ‘Lesmo Green’ e ‘La Cerchia’". Durata del cantiere: un anno, fine opere prevista nel primo scorcio del 2026, costo 1,7 milioni. Il grosso, 1,1 milioni, il resto, 300mila euro a testa, ce li metteranno la Provincia stessa e il Comune di Lesmo. "L’intesa – disse il presidente Luca Santambrogio - è frutto della collaborazione fra enti: è una risposta chiara ed efficace ai problemi di chi ogni giorno percorre la tratta".