La protesta silenziosa. Mascherine in aula contro il progetto:: "Inutile e dannoso"

Partecipazione in massa del Coordinamento dei comitati di quartiere "Auto a due passi dalle scuole, a 10 metri dalle case e a 15 dal pozzo".

La protesta silenziosa. Mascherine in aula contro il progetto:: "Inutile e dannoso"

La protesta silenziosa. Mascherine in aula contro il progetto:: "Inutile e dannoso"

Partecipazione massiccia del Coordinamento dei comitati di quartiere al consiglio comunale aperto per protestare contro lo svincolo di San Rocco. Sono intervenuti con striscioni il Comitato Basta cemento, il Comitato Parco e Villa Antonio Cederna, San Fruttuoso, Sant’Albino, Legambiente e Presidio ex macello. "Abbiamo aderito – dice Bianca Montrasio del comitato per il Parco – perché lo svincolo A4/A52 che impatta così pesantemente sul quartiere è una scelta scellerata".

Tutti d’accordo nel sostenere il comitato di via Gentili-Talete, presieduto dall’avvocato Giovanni Testa, che ribadisce che l’opera passerà a cielo aperto a pochi metri dalle scuole, quindi va interrata, come evidenziato dai tecnici di Monza Mobilità.

Inoltre passa a 15 metri dalla falda che dà acqua al quartiere, a 40 centimentri da un’abitazione di 100 anni, senza fondamenta in cemento armato (che rischia quindi di crollare) e a 10 metri dai cancelli delle case. Per questi motivi "il progetto deve essere spostato verso il terreno incolto poco lontano, mantenendo l’uscita su via Borgazzi venendo da Sesto e da via Sant’Alessandro". Fanno paura i rischi per la salute. Secondo il ministero dell’Ambiente (comissione tecnica di erifica dell’impatto ambientale) l’opera causerà un incremento del rischio cancerogeno per 5600 abitanti. Inoltre il nuovo svincolo ridurrà drasticamente il valore degli immobili per il rumore e le continue vibrazioni e paralizzerà la viabilità per due anni di lavori.

Il comitato, forte di una petizione di 1800 firme, sta valutando le azioni successive, tra cui il ricorso al Tar, perché l’opera non potrà essere pronta per le Olimpiadi invernali del 2026, quindi la sua utilità decade e con essa il motivo del finanziamento regionale. "Quanto alla tutela della salute – dice il presidente Giovanni Testa – siamo pronti a rivolgerci al Presidente della Repubblica, garante del rispetto della Costituzione".

"Come Comitato Basta cemento – sottolinea Cruciano Nasca – siamo qui per portare supporto al quartiere San Rocco, contro un’opera che aumenta il tasso di inquinamento e la possibilità di ripercussioni sulla salute di 5600 persone che vi abitano. San Rocco è il quartiere più in sofferenza della città: assediato dagli odori del depuratore e tagliato da due autostrade".

Sono arrivati anche da Sant’Albino, quartiere decentrato e senza mezzi, per offrire solidarietà agli amici di San Rocco: "Il mega cantiere di San Rocco porterà traffico a cascata anche negli altri quartieri", denuncia Paola Sacconi. Lo sanno bene a San Fruttuoso, dove l’avvocato Mauro Mantica osserva come lo svincolo nasca per creare un ulteriore innesto dall’autostrada A4 alla tangenziale nord e un altro all’uscita della tangenziale sulla SS36 (la Valassina). In realtà - questa la tesi - porterà maggior afflusso di veicoli e perciò più traffico, quindi nessun beneficio per il quartiere.

Spesa inutile anche per Elisabetta Bardone, del presidio ex Macello e referente 5Stelle: il Comune di Monza deve richiedere, anche tramite il gestore del servizio idrico integrato Brianzacque srl, la riperimetrazione della zona di rispetto e di tutela del pozzo di acqua potabile, tenendo conto della situazione di vulnerabilità della risorsa da captare e il relativo rischio di inquinamento. Lo fa osservare il referente monzese del M5S Marco Fumagalli: "Serravalle ha progettato un’opera che passa a pochissimi metri dalla zona di rispetto assoluta del pozzo di via Gentili. Il tutto mentre la UE invita gli Stati ad adottare ulteriori idonee misure di prevenzione per evitare il rischio di inquinamento delle falde acquifere. Serravalle dovrebbe rimuovere il casello sulla tangenziale a Monza Sesto San Giovanni".