
Il caso sollevato dal dem Di Paolo: "Neanche un euro per le manutenzioni"
La Provincia dimentica l’Omnicomprensivo nel piano di manutenzione milionario a margine del bilancio e il centrosinistra attacca: "A Vimercate le scuole superiori cadono a pezzi – dice Vincenzo Di Paolo, capogruppo di Brianza Rete Comune –. Piove nei laboratori del liceo, l’aula Fabrucci è allagata, l’auditorium è al gelo: su 39 milioni di lavori previsti non un euro va al polo di via Adda".
Una città nella città frequentata da 5mila persone al giorno fra iscritti, insegnanti e personale che nasce ogni mattina e muore ogni sera con problemi di trasporti, rifiuti, sicurezza. L’appunto è arrivato durante la discussione sul Dup, il documento unico di programmazione. "Dall’elenco degli istituti che beneficeranno dei fondi messi a disposizione del Pnrr (29 milioni) più altri 10 milioni dalla stessa provincia mancano Banfi, Vanoni, Einstein e Floriani – sottolinea il consigliere –. Il documento cita l’accordo di programma con il Politecnico di Milano per la riqualificazione dei quattro edifici del complesso vimercatese. Un intervento importante che attuerà un nuovo concetto di scuola aperta a partire proprio dalla configurazione delle strutture e che costerà 80 milioni: è evidente che si ponga il problema di dove trovare i soldi". Necessari per realizzare il nuovo campus con aule immerse nel verde, vetrate e teatro aperto alla città in uno scambio culturale continuo che arricchirà tutti: genitori e figli.
"Aspettando il futuro, però, non si possono cancellare gli interventi di conservazione. Abbiamo raccolto notizie allarmanti da studenti, docenti e genitori – aggiunge Di Paolo –. È stato riaperto l’auditorium, ma ci sono problemi con il riscaldamento e sugli impianti elettrici, la palestra è stata riqualificata dal Comune che ci ha messo 100mila euro grazie a un protocollo d’intesa con la Provincia, proprietaria dell’Omni ma, adesso, la struttura è stata chiusa di nuovo per problemi sul tetto".
Nelle scuole "i ragazzi hanno il primo impatto con le istituzioni. L’impegno – ribadisce Di Paolo – deve essere massimo per evitare che i giovani si sentano abbandonati. Ed è esattamente quello che dicono in questo caso". La dimensione del complesso per i dem è una delle caratteristiche che richiederebbe una presenza forte, "molti comuni da Nord a Sud del Paese non raggiungono i 5mila abitanti. La “Provincia dei comuni“ non può dimenticarsi di questa scuola".