FABIO LUONGO
Cronaca

La poesia parla in vernacolo brianzolo. Piero Marelli presenta gli “I ann intrégh“

La poesia che fonde il dialetto del territorio e la lingua italiana, la storia locale e la scrittura che nasce...

La poesia che fonde il dialetto del territorio e la lingua italiana, la storia locale e la scrittura che nasce in Brianza. Tre appuntamenti con l’autore organizzati da altrettante biblioteche, per un fine settimana all’insegna della letteratura e dei libri brianzoli. L’appuntamento principe sarà quello promosso per sabato alle 20.30 dalla biblioteca civica di Verano: in via Nazario Sauro ospiterà il noto poeta e traduttore Piero Marelli, che per l’occasione presenterà la sua ultima fatica letteraria intitolata “I ann intrégh“, discutendone con Felice Bonalumi e con Alberto Casiraghy, uno dei più eclettici artisti brianzoli, pittore, poeta, tipografo ed editore della Pulcinoelefante. Nella sua raccolta poetica Marelli mescola il dialetto della Brianza monzese con l’italiano e tocca temi come la memoria, l’identità.

In questi versi l’autore racconta la transitorietà del tempo e della vita umana. Ingresso gratuito con prenotazione sul sito www.eventbrite.it. Info 0362.90.41.46. Sempre sabato, alle 16, a Nova Milanese in Villa Brivio incontro con Massimo Banfi che parlerà del suo libro “Frammenti di storia novese 1145-1918“, frutto di approfondite ricerche d’archivio che hanno portato alla luce vicende poco note, come quella di Jacoba De’ Bassani De Nova, suora coinvolta in un processo per eresia nel XIII secolo. Durante l’incontro il poeta novese Fernando Vertemara leggerà alcune poesie tratte dalla sua ultima raccolta “Sguard in paroll“. A Besana, infine, in Villa Filippini domani alle 20.45 lo scrittore Antonio Guerra con il suo romanzo “L’insurrezione“.

F.L.