GIANNI GRESIO
Cronaca

La pendolare della pesca Dalla Valtellina a Monza

Il viaggio controcorrente di Margherita Faggioli e del compagno Riccardo "Vale sempre la pena fare 260 km per arrivare al laghetto della Boscherona".

La pendolare della pesca Dalla Valtellina a Monza

di Gianni Gresio

Una pescata al laghetto della Boscherona val bene un viaggio di 260 chilometri. Ogni volta. Perché Margherita Faggioli, 77 anni, e il suo compagno Riccardo Mottola, 74 anni, entrambi residenti a Castello dell’Acqua in provincia di Sondrio, sono degli affezionatissimi frequentatori del piccolo bacino monzese. Sono talmente legati agli ambienti pescosportivi cittadini da essere tesserati per la società Teodolinda. E per questo motivo partecipano a tutte le prove del campionato sociale e a ritrovi vari. In pratica, una quindicina di volte all’anno affrontano motivatissimi il tragitto tra la provincia di Sondrio e Monza. Le due “lenze“ valtellinesi hanno comunque trascorsi brianzoli. Margherita, nata a Crespino in provincia di Rovigo, ha vissuto per qualche anno a Usmate. A Cornate, inoltre, risiede il figlio Antonio. Riccardo, già residente a Lissone, ha lavorato alla Delchi di Villasanta.

Ma il vecchio legame con Monza e dintorni si è appunto rinsaldato negli ultimi tempi grazie anche alla pescosità del laghetto della Boscherona. Qui il sodalizio del presidente Massimiliano Gatti allestisce le cinque prove del campionato sociale, momenti di aggregazione e altre competizioni. Domenica si è svolto il Memorial Giuseppe Bianco e Margherita e Riccardo, anche in quella occasione, hanno cercato di farsi largo nella classifica generale. Perché l’amicizia, quando c’è di mezzo una sfida all’ultima abboccata, viene inevitabilmente accantonata per qualche ora. "A questo posto – spiega Margherita – mi sono proprio affezionata. C’è un bell’ambiente, ho tanti amici. E poi il laghetto è molto pescoso. Insomma, qui trascorriamo una giornata diversa da tutte le altre. Ho iniziato a pescare le trote nei laghetti a pagamento in provincia di Sondrio. Poi, quando venivo qui al laghetto della Boscherona, stavo a guardare Riccardo che pescava. Ma mi annoiavo e così ho voluto tentare. Ci ho preso gusto. E da allora non mi sono più fermata".