È la palestra delle sfide impossibili. Al FreeMoving di Monza lo sport diventa trampolino dell’inclusione per chi deve fare i conti, ogni giorno, con la disabilità. Lì gli atleti possono “spiccare il volo” e superare i propri limiti. Collezionando successi nella vita e nello sport. Come le 15 medaglie appena messe in bacheca ai Campionati italiani a Brescia. Otto atleti hanno conquistato cinque medaglie d’oro, quattro d’argento e sei di bronzo. Sui campi gara 165 atleti di 45 società impegnati in due giorni di gare tra pista e pedana. La manifestazione, sotto l’egida di Fispes e Fispes Lombardia, è stata inserita nel calendario agonistico internazionale di World Para Athletics. Per i portacolori del FreeMoving sono arrivati cinque titoli italiani, anche grazie all’affiatamento che contraddistingue tutto il team allenato da Giulia Gargantini e Filippo Sanvito. L’atleta paralimpica Antonella Inga (T12), da poco rientrata dallo stop per la maternità, campionessa italiana in carica nel salto in lungo outdoor ha conquistato subito la medaglia d’oro. L’atleta monzese, a distanza di tre anni, detiene ancora il record italiano nella sua categoria (T12) con la misura di 4.80 metri. Sono due gli ori per Eva Aspes (L2), che non ha registrato rivali portando a casa ben due titoli italiani, sia nei 100 sia nei 200 metri. Exploit per Michele Leo (T57) con tre medaglie: oro nei 100, argento nei 400 e bronzo nei 200 metri. Super Paolino Perna (T12): con la guida Samuele Beltrametti ancora una volta si è presentato carico alla sfida e ha piazzato un oro nella sua distanza storica, gli 800 metri, portando a casa anche un argento nei 200 metri e un bronzo nel lungo.
Un risultato personale per il para-atleta di Meda che nel 2024 sta inanellando un successo dietro l’altro. Luca Aronica (T11), con la guida Giada Locatelli, ha gareggiato nei 100 e 200 metri, conquistando il bronzo nella seconda specialità. Camilla Bertolini (T12), con la guida Valentina Vincenzi, ha corso i 100 e 200 metri, strappando due medaglie di bronzo. Gabriele Pirola (T11), atleta dell’Academy Fispes e tra le giovani promesse dell’atletica paralimpica, ha gareggiato con la guida Simone Ranucci nei 100 e 200 metri, portando a casa rispettivamente un argento e un bronzo. Anche Chiara Verzolla (T12), con la guida Leonardo Scaioli, è scesa in pista per la gara dei 100 metri. "Pur senza medaglia – sottoline il titolare di FreeMoving, Luca Aronica – la sua prestazione è da incorniciare per la crescita costante che ha mostrato da inizio anno, confermata in questa occasione". FreeMoving è nata nel 2016 dal desiderio di Luca Aronica e Antonella Inga, coppia di paratleti, di creare un’associazione capace di promuovere autonomia, realizzazione e inclusione per persone con disabilità visiva e non solo attraverso lo sport - agonistico e amatoriale -, il movimento e la proposta di attività ed eventi di sensibilizzazione aperti a tutti.