di Alessandro Crisafulli C’era grande attesa, ieri, per il consiglio federale svoltosi a Roma che avrebbe dovuto esprimersi, ancora una volta, sulla questione della ginnastica ritmica e in particolare sull’Accademia internazionale di Desio e l’ormai ex direttrice tecnica Emanuela Maccarani, ridimensionata a semplice allenatrice durante l’ultima seduta del consiglio, il 12 gennaio. "Lei continuerà ad allenare la squadra – aveva dichiarato il presidente Gherardo Tecchi, che resta ad interim ct della Nazionale – perché non è giusto fare noi i giudici. Abbiamo sospeso Maccarani da dt per consentirle di difendersi meglio". E nel Consiglio di ieri la decisione è stata confermata. Anche se nel frattempo l’avviso di deferimento da parte della Procura Sportiva (la giustizia ordinaria avrà tempi molto più ampi) si è trasformato in un deferimento vero e proprio a causa di "metodi di allenamento non conformi ai doveri di correttezza e professionalità", è scritto nel documento, "ponendo in essere pressioni psicologiche e provocando in alcune ginnaste l’insorgere di disturbi alimentari e psicologici". Nonostante questo, nel Consiglio è stato messo nero su bianco il via libera per un nuovo contratto annuale, da allenatrice della Nazionale, per la Maccarani. Così come per la sua assistente Olga Tishina, anche lei nel vortice giudiziario degli ultimi mesi, e le altre collaboratrici. Dopo aver parlato e definito i budget per i vari settori della propria Federazione, il Consiglio ha quindi messo la parola fine, almeno per ora, a questo aspetto. E Maccarani e il suo staff possono concentrarsi sul lavoro nell’Accademia desiana per raggiungere la qualificazione alle prossime Olimpiadi di Parigi. Nel frattempo, domenica pomeriggio all’attiguo PalaFitLine Desio si terrà un allenamento a porte aperte, in modo da far riassaporare il calore del pubblico per le Farfalle. E la Federazione tiene sempre più alta la guardia sui temi della salute e del benessere: oggi, nel Salone d’Onore del Coni a Roma è in programma un convegno intitolato “La nostra storia, il nostro futuro“, alla presenza anche del presidente del Coni Giovanni Malagò. L’occasione per presentare “S.O. Policy“ per la salvaguardia della salute psicofisica dei tesserati. L’intervento dell’accademico di fama internazionale e di ex atlete olimpiche aprirà il workshop su “sport, benessere e nutrizione“. Prevista anche la presentazione del protocollo d’intesa tra FGI e MOIGE sul tema dell’importanza di un patto di corresponsabilità tra famiglie e associazioni sportive. A conclusione, si parlerà di “buone pratiche per la tutela dei minori nello sport“. Un evento e temi che interessano direttamente, da vicino, tutte le atlete che praticano ginnastica in Italia, a partire dalle ragazze che frequentano l’accademia desiana.

Cronaca

di Alessandro Crisafulli
C’era grande attesa, ieri, per il consiglio federale svoltosi a Roma che avrebbe dovuto esprimersi, ancora una volta, sulla questione della ginnastica ritmica e in particolare sull’Accademia internazionale di Desio e l’ormai ex direttrice tecnica Emanuela Maccarani, ridimensionata a semplice allenatrice durante l’ultima seduta del consiglio, il 12 gennaio. "Lei continuerà ad allenare la squadra – aveva dichiarato il presidente Gherardo Tecchi, che resta ad interim ct della Nazionale – perché non è giusto fare noi i giudici. Abbiamo sospeso Maccarani da dt per consentirle di difendersi meglio". E nel Consiglio di ieri la decisione è stata confermata.
Anche se nel frattempo l’avviso di deferimento da parte della Procura Sportiva (la giustizia ordinaria avrà tempi molto più ampi) si è trasformato in un deferimento vero e proprio a causa di "metodi di allenamento non conformi ai doveri di correttezza e professionalità", è scritto nel documento, "ponendo in essere pressioni psicologiche e provocando in alcune ginnaste l’insorgere di disturbi alimentari e psicologici". Nonostante questo, nel Consiglio è stato messo nero su bianco il via libera per un nuovo contratto annuale, da allenatrice della Nazionale, per la Maccarani. Così come per la sua assistente Olga Tishina, anche lei nel vortice giudiziario degli ultimi mesi, e le altre collaboratrici. Dopo aver parlato e definito i budget per i vari settori della propria Federazione, il Consiglio ha quindi messo la parola fine, almeno per ora, a questo aspetto.
E Maccarani e il suo staff possono concentrarsi sul lavoro nell’Accademia desiana per raggiungere la qualificazione alle prossime Olimpiadi di Parigi. Nel frattempo, domenica pomeriggio all’attiguo PalaFitLine Desio si terrà un allenamento a porte aperte, in modo da far riassaporare il calore del pubblico per le Farfalle. E la Federazione tiene sempre più alta la guardia sui temi della salute e del benessere: oggi, nel Salone d’Onore del Coni a Roma è in programma un convegno intitolato “La nostra storia, il nostro futuro“, alla presenza anche del presidente del Coni Giovanni Malagò. L’occasione per presentare “S.O. Policy“ per la salvaguardia della salute psicofisica dei tesserati. L’intervento dell’accademico di fama internazionale e di ex atlete olimpiche aprirà il workshop su “sport, benessere e nutrizione“. Prevista anche la presentazione del protocollo d’intesa tra FGI e MOIGE sul tema dell’importanza di un patto di corresponsabilità tra famiglie e associazioni sportive. A conclusione, si parlerà di “buone pratiche per la tutela dei minori nello sport“. Un evento e temi che interessano direttamente, da vicino, tutte le atlete che praticano ginnastica in Italia, a partire dalle ragazze che frequentano l’accademia desiana.

La Nazionale insegue le Olimpiadi  Conferma a metà per Maccarani    

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La Nazionale insegue le Olimpiadi Conferma a metà per Maccarani

Allenatrice, non direttrice tecnica: la decisione del Consiglio federale verso le qualificazioni ai Giochi di Parigi

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