La musica riempiva i teatri ormai scomparsi

Da “Madama Butterfly“ sul palco del Ponti alla “Lucia di Lammermoor“ agli Artigianelli, le esibizioni e i concorsi in giro per l’Italia

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La Corale Monzese è stata testimone della storia della città, intrecciata alla grande storia nazionale. Vi presero parte piccoli commercianti, artigiani, il primo direttore fu Napoleone Bergomi, il calzolaio-tenore. Durante la Grande guerra la Corale Monzese subì una lunga pausa di tre anni. Nel Ventennio le società musicali e corali furono obbligate a suonare e cantare opere e inni prevalentemente italiani ed anche la Corale Monzese dovette adattarsi, pena la chiusura. In quegli anni partecipò con successo a tanti concorsi. Nel mese di luglio del 1929, per disposizioni del Direttorio del Dopolavoro Comunale Fascista, i componenti della Corale Giuseppe Verdi vennero invitati a fondersi con la Corale Monzese. Con lo scoppio della Seconda guerra mondiale la Corale Monzese dovette interrompere nuovamente la sua attività, anche se non subito. Nel 1941, infatti, vennero organizzati un concerto di fabbrica al Dopolavoro Aziendale C.G.S. di Monza ed altri ancora a scopo benefico. Sempre nello stesso anno al Teatro Villoresi di Monza venne rappresentata, in costume, l’opera “Lucia di Lammermoor“ di Donizetti. Durante tutto il conflitto, alcuni giovani coristi vestirono la divisa, altri entrarono a far parte di corali parrocchiali o di altre società.

Qualcuno organizzò addirittura dei concerti, tenendo vivo ancora il nome della Monzese, come il tenore Mario Manzoni, il baritono Lodovico Boschetti, il basso Bergomi che, nel 1943, cantò in un concerto lirico al Teatro San Carlo di Monza (a beneficio delle Opere Parrocchiali). La Corale Monzese ha conosciuto la Monza dei teatri ormai scomparsi: ha cantato nel mitico Teatro Ponti (ex Politeama) l’opera “Madama Butterfly“, al Teatro Artigianelli ha portato l’opera “Lucia di Lammermoor“. E nel gennaio del 2011 la Giunta ha riconosciuto alla Corale Monzese la qualifica di Gruppo di musica popolare e amatoriale di interesse comunale.

C.B.